AGGIORNAMENTI DALLA SVEZIA

Il vento svedese è cambiato con la vittoria di Biden. Parto dagli ultimi post in tema fatti sulla situazione svedese che potete trovare qui (1). Ci eravamo lasciati con l’analisi di come i media europei stessero facendo un gioco sporco nei confronti della Svezia e di come si stava cominciando a discutere della possibilità, anche per questo paese, di pensare a delle ipotesi di Lockdown.

Pubblicato il 24 gennaio 2021 da Ivan Catalano nella sfera R2020-GruppoUfficiale – Tempo di lettura 15 minuti.

La sanità svedese, con la seconda ondata, ha cominciato ad avere alcuni problemi di personale. I sindacati, nel dicembre 2020, hanno lamentato una carenza di organico del 70% (2)(3).

Da quando a fine ottobre la politica svedese è cambiata hanno cominciato ad affacciarsi sulla sfera pubblica, figure che prima non si erano viste, come ad esempio il Re. Sempre meno, Tegnell capo dell’autorità sanitaria, ha fatto comparse nella scena mediatica, salvo qualche occasione dove è stato attaccato strumentalmente, ma questo lo vedremo dopo. Ricordo a titolo di esempio, un articolo de l’Expressen del 16 ottobre 2020 (18) che pubblicizzava l’iniziativa “Great Barring Declaration” (19), firmata 5.200 esperti, che chiedeva di revocare tutti i blocchi per ottenere l’immunità del gregge. Nello stesso articolo in un video Tegnell diceva che in Svezia non sarebbe arrivata una seconda ondata, cosa che in effetti non c’è stata nei numeri dei morti e delle terapie intensive, se non nella manipolazione mediatica dei dati sui contagiati.

Il 17 dicembre 2020, Re Carl XVI Gustaf ha pronunciato una frase con la quale commentava la situazione svedese come fallimentare (4). Subito la stampa italiana ha ricondotto le parole del Re al fatto che il fallimento della strategia svedese, fosse imputabile al non aver fatto il lockdown (5). Ma in realtà il re ha biasimato la strategia riguardante le case di cure, soffermandosi sull’abbandono degli anziani a cui non si è nemmeno riuscito a riuscire «a dare un addio caloroso» e all’alto numero di morti tra questi, come ci ricorda giustamente Enrica Perucchietti di nobufale.it (6) (anche questo alla fine del post verrà spiegato meglio).

Ai media non sfugge nemmeno l’intromissione del Il capo della Pfizer sulla strategia svedese, che il 18 dicembre 2020, diceva: “La Svezia non deve isolarsi“, suggerendo che essa dovrebbe lavorare davvero in costante collaborazione con il resto del mondo, esortandola ad essere attiva e raccogliere impressioni da come anche altri paesi stanno procedendo nelle campagne di salute pubblica (7). Quello che al capo della Pfizer non torna in mente è che a maggio anche l’OMS riconobbe la bontà della strategia svedese (8)(9).

Ma questo è solo l’inizio della fine del sogno svedese, o almeno così sembra. A fine dicembre il Parlamento ha cominciato a discutere sulla possibilità di introdurre una norma speciale chiamata Pandemilagen. La bozza che circolava già il 20 dicembre 2020, portava a commenti da parte dei giornali, di questo tipo: “Con le proposte della nuova legge sulle pandemie, il governo otterrà strumenti simili a blocchi che renderanno la Svezia più simile ad altri paesi“, infatti il disegno di legge introduceva degli elementi che consentivano anche alle altre autorità periferiche di decidere sulle chiusure delle attività (10). Il 29 dicembre 2020, il disegno viene formalmente presentato dalla stampa comunicando che la nuova legislazione sarebbe stata temporanea, fino al settembre 2021 ed entrata in vigore solamente il 10 gennaio 2021 (11). L’8 gennaio 2021 il Parlamento vota a favore della legge (12). Lo scopo è quello di poter fermare i trasporti pubblici, regolare il numero di persone autorizzate a riunirsi in un luogo pubblico o decidere di chiudere negozi e centri commerciali. Il ministro degli Affari sociali Lena Hallengren (S) sottolinea, tuttavia, che lo scopo principale è limitare, ad esempio, orari di apertura e visitatori. Inoltre novità assoluta nel panorama svedese è quella dell’introduzione di una sanzione per i trasgressori dei divieti decisi della autorità.

Il testo della legge è reperibile a questo indirizzo (13). Analizziamola un po’ nel dettaglio:

er prevenire la diffusione dell’infezione, se necessario, possono essere imposte restrizioni speciali alle seguenti attività e luoghi:

  • raduni pubblici ed eventi pubblici
  • luoghi per attività ricreative o culturali
  • sedi di negoziazione
  • trasporto pubblico e trasporto aereo nazionale
  • luoghi per incontri privati

Attraverso regolamenti locali si potrà introdurre il divieto di radunarsi in un gruppo di una certa dimensione in luoghi di pubblico accesso, di restare in un parco, in un luogo di balneazione o presso qualcun altro luogo specificato in modo simile, se il sito presenta un rischio significativo di affollamento. Viene proposta la legge sulle misure temporanee di controllo delle infezioni nei ristoranti per imporre restrizioni relative ai luoghi di servizio. Viene proposto anche alcune conseguenti modifiche al Codice di Condotta. I regolamenti però non possono essere più restrittivi della norma nazionale generale e non possono vietare la residenza in aree a tal punto che costituisce un ostacolo al movimento all’interno al Regno. Il regolamento non deve essere altrimenti una ingiustificata restrizioni alla libertà delle persone. Inoltre prima che un comune emetta regolamenti, il medico addetto al controllo delle infezioni e L’autorità sanitaria pubblica ha la possibilità di commentare la proposta del comune.

L’autorità di polizia può sospendere o sciogliere un raduno o un evento pubblico tenuto in violazione di un regolamento o di una decisione. Un raduno pubblico o un evento pubblico possono essere sciolti solo se misure meno intrusive si sono rivelate insufficienti per prevenire ulteriori violazioni del regolamento o della decisione. L’autorità di polizia può anche vietare l’accesso a una determinata area o spazio.

La parte più rigida della legge riguarda i poteri della polizia sui mezzi di trasporto pubblici, in quanto ha il potere di rimuovere con la forza chi non segue un’istruzione del regolamento.

Chiunque violi un regolamento emesso sulla base della legge, è condannato a un’ammenda, e la responsabilità penale copre tutti coloro che fanno parte dell’azienda che raduna in violazione le persone presso i propri locali.

Il 12 gennauo 2021, la Procura Generale ha proposto di comminare una ammenda pari a 2.000 SEK (circa 200€) in caso di violazione (14). Ma la cosa più preoccupante è che il pubblico ministero si apre anche sul fatto che le violazioni della nuova legge sulla pandemia in alcune situazioni potrebbero comportare la reclusione – fino a quattro anni, quando alcune violazioni della nuova legge sulla pandemia potrebbero essere casi di “causa della malattia” (15). La nuova multa entrerà in vigore il 27 gennaio 2021 (16).

Le reazioni dei politici svedesi sono state riassunte in un articolo del 12 gennaio 2021, nel quale sono stati intervistati alcuni politici svedesi (17):

Linda Nordquist (L) dice che non si dovrebbe sottovalutare il rischio che la legge possa trasformare la Svezia in una dittatura, ma ritiene che sia ragionevole porre restrizioni alle libertà e ai diritti fondamentali, come il diritto di manifestare e la libertà di assemblea, se accade, in spirito democratico per “tutelare la vita e la salute“.

Nordquist ha un background come farmacista e ricercatore con delle perplessità sui test PCR, ma non vuole chiarire se, in quanto persona eletta dal popolo, lei si sia assicurata che i risultati dei test che costituiscono la base del disegno di legge che ha approvato siano affidabili.

Linda Modig (C) è un portavoce sulle questioni costituzionali. Difende il Pandemic Act e ritiene che le restrizioni non debbano essere applicate più di quanto sia assolutamente necessario e che sia compito del Riksdag esigere la responsabilità dal governo che ciò venga rispettato. Dice di essere “umile” di fronte al fatto che ci sono molti punti interrogativi sul virus e che la base di informazioni può cambiare, ma crede che i politici debbano avere “strumenti più nitidi e precisi” per poter limitare il diffusione dell’infezione.

Al quotidiano dice che non è affatto certa che le restrizioni aiutino davvero a prevenire la diffusione dell’infezione, cosa che non è meno evidente quando si guarda ad altri paesi.

Camilla Waltersson Grönwall (M) è un membro della commissione per gli affari sociali ed è critica del fatto che il governo di minoranza socialdemocratica non abbia mai proposto restrizioni più severe in Svezia prima. Durante il dibattito, ha fatto riferimento all’OMS, ricordando che l’OMS afferma nelle sue linee guida che non esiste un caso confermato al mondo in cui il Covid-19 sia stato infettato da un asintomatico. Lei risponde che oggi non possiamo sapere come funziona il virus, ma aggiunge che lo stato “ha ancora bisogno di strumenti che gli altri paesi hanno“.

Ma la nuova legge non passa inosservata e la popolazione svedese comincia ad organizzare movimenti di protesta (22) che il 10 gennaio 2021, giorno di entrata in vigore della legge, portano diverse persone in piazza (20).

Il 18 gennaio 2021, la politica svedese porta all’attenzione del pubblico la proposta di rimborsare le società costrette a chiudere a causa della legge sulla pandemia temporanea, nel tenatativo di alleviare l’umore dei protestanti. Secondo SVT, il supporto alla chiusura sarà rivolto alle aziende che saranno costrette a chiudere le loro attività a seguito di eventuali divieti annunciati con il supporto della nuova legge sulle pandemie e che avranno perso almeno il 30% delle vendite (21).

IL PIANO VACCINAZIONI SVEDESE

Vediamo ora che cosa prevede il piano delle vaccinazioni svedese (23). Come ogni altro paese europeo anche la Svezia si è adeguata.

Il 20 maggio 2020, il governo ha presentato una strategia globale sui vaccini composto da tre parti; il lavoro del governo a livello internazionale e nazionale per i vaccini e l’incarico all’Agenzia di sanità pubblica di sviluppare un piano di vaccinazione nazionale. Il governo ha inoltre deciso di istituire un comitato per l’inchiesta sull’accesso ai vaccini contro covid-19. L’Agenzia svedese per la sanità pubblica ha pubblicato il 31 agosto 2020 una prima versione di un piano nazionale per la vaccinazione contro il covid-19. Questo piano viene continuamente integrato dall’Agenzia svedese per la sanità pubblica al passo con che nuove informazioni stanno arrivando. Il 22 giugno 2020 il governo ha deciso di partecipare all’appalto UE per garantire l’accesso al vaccino contro covid19. Il 23 luglio 2020, il governo ha nominato Richard Bergström per rappresentare la Svezia nel consiglio dell’UE per l’appalto congiunto. La Commissione ha finora firmato sei accordi e la Svezia ha scelto di partecipare a tutti.

Generalmente in Svezia sono le regioni grandi a condurre le campagne di vaccinazione. il governo ha proposto che tutte le vaccinazioni contro il covid-19 devono essere registrate nella registro nazionale delle vaccinazioni presso l’Agenzia svedese per la sanità pubblica. Lo scopo è rendere più facile per l’Agenzia svedese per la sanità pubblica, e ad altri attori, un follow-up per la sicurezza su base continuativa e per verificare l’efficacia dei vaccini e la copertura vaccinale tra i varie gruppi target. Si propone che le proposte entrino in vigore il 1 ° gennaio 2021. Anche la Medical Products Agency è stata incaricata dal governo di pianificare e effettuare un follow-up approfondito sulla sicurezza dei vaccini covid-19. Questi incarichi possono essere integrati da follow-up e studi di ricerca sui vaccini e sulla vaccinazione contro il covid-19.

La Svezia inoltre ha stabilito nel piano anche l’impegno per lo sviluppo di un sistema internazionale per i certificati di vaccinazione. Posizione ribadita sulla stampa il 22 gennaio 2021 (24) anche in accordo con l’associazione del turismo (25)(26).

Il Governo svedese non nasconde affatto che vi sia un progetto in corso all’interno dell’OMS esamina, ad esempio, come soluzioni tecniche e standard per un passaporto vaccinale digitale possono sviluppato per dimostrare in modo affidabile che una persona è stata vaccinata contro malattia di covid-19, tanto da scriverlo all’interno del piano stesso (ma questo tema lo affronterò in un altro post).

Ritornando al piano, la proposta è di vaccinare l’intera popolazione, gratuitamente, entro la metà del 2021. In una prima fase proteggendo i gruppi che corrono maggior rischio di sviluppare una grave malattia a causa dello sviluppo di covid-19 per poi successivamente prevenire la diffusione della malattia nella società come una normale malattia infettiva. Nella suddivisione dei compiti il Governo si impegna nell’acquisto e nella consegna delle dosi, le regioni a distribuirle e l’autorità del farmaco a gestire la reportistica di feedback. Il Governo ha stanziato nel 2020 300 milioni di SEK e nel 2021 altri 400 milioni per la attuazione del piano, per un totale di circa 70 milioni di euro. Inoltre lo stato compenserà le regioni con 275 SEK per ogni dose erogata, registrata presso l’anagrafe e con il certificato rilasciato, che dovrà essere conforme ai requisiti internazionali stabiliti. Il piano prevede anche la distribuzione di ulteriori 700 milioni di SEK secondo questi criteri:

a) con un massimo di 200 milioni di SEK se la regione ha completato l’80% dei vaccinati oltre i 70 anni, entro e non oltre il 30 aprile 2021 (circa 20 SEK a persona);

b) con un massimo di 200 milioni di SEK se una regione è riuscita a vaccinare il 70 per cento del resto parte della popolazione che abbia compiuto 18 anni entro il 30 giugno 2021 (circa 20 SEK a persona);

c) con un massimo di 300 milioni di SEK se anticipa le scadenze e per ogni settimana rispetto la scadenza e riesce a vaccinare il 70% della restante parte della popolazione, dando ulteriori 15 SEK a persona.

Alcune regioni però cominciano a sollevare dei dubbi in merito all’efficacia di alcuni vaccini, rispetto ai rischi legati alle reazioni avverse. La regione di Västra Götaland intende fermare il vaccino di Moderna se il governo non prenderà una decisione formale nel sostenere il costo di eventuali effetti collaterali del vaccino (27). Intanto i moderati stanno spingendo affinché si possa utilizzare l’esercito per la distribuzione dei vaccini (28).

GLI EFFETTI AVVERSI

Si dalle prime vaccinazioni partite dopo l’approvazione del vaccino Pfizer, anche in Svezia si sono registrate le prime reazioni avverse. Il 30 dicembre 2020, muore la prima persona: una signora anziana nella contea di Kalmar è morta il giorno dopo la vaccinazione (29). Al 13 gennaio 2021, su 80.000 vaccinati, erano 24 le reazioni gravi di lesioni causate dal vaccino e 5 morti dopo la vaccinazione (30). Al 20 gennaio 2021, le persone colpite erano già 159 di cui il 79% donne e 16 i morti (31).

L’ANALISI DEI DATI SULLA MORTALITA’ COVID 19

Anche in Svezia l’analisi della mortalità ha posto non pochi dubbi. Secondo il professore della Harvard Medical School Martin Kulldorff, in Svezia analizzando i morti da o con #COVID19 della contea di Östergötland, il COVID è stata la principale causa di morte dominante per  il 25 %, un fattore che ha contribuito per  60 % e non correlato per il 15 % (32). Andando a guardare i dati nazionali (33) scopriamo che solo il 14% non aveva co-morbilità, a cui quindi si può attribuire ipoteticamente la causa di morte al COVID19.

Il 14 gennaio 2021, secondo l’Agenzia svedese per la sanità pubblica, 9.309 svedesi erano morti di covid-19 fino al 31 dicembre 2020 incluso. In Svezia tutti coloro che hanno avuto una diagnosi covid e sono morti fino a 30 giorni dopo la diagnosi finiscono nelle statistiche dell’Agenzia di sanità pubblica. La Statistics Sweden (SCB) ha concluso che 97.164 svedesi sono morti l’anno scorso ovvero nel 2020 sono morti 6.202 svedesi in più rispetto alla media. Di queste circa 3.000 possono essere imputate direttamente al COVID19, le altre sarebbero morte comunque a causa del loro stato di salute e non possono essere imputabili alla pandemia (34). Inoltre, come hanno fatto in Italia andando a ripescare l’anno nella serie storica equivalente per numero di morti, anche in Svezia è stato fatto questo gioco, scoprendo che il 1993 è stato l’ultimo anno con una mortalità assoluta simile, con il solo fatto, come rimarcato dall’autorità, che il dato relativo invece dimostra che nel 2020, sia morta lo 0,9% della popolazione contro lo 1,1% di quell’anno.

Ma la propaganda guidata dai media, che anche in Svezia si stanno rivelando allineati sempre si più (per via della coincidenza espressa nel sottotitolo), si sta facendo sempre più serrata negli attacchi ai politici e funzionari della strategia svedese. Il 17 gennaio 2021, è andato in onda un interrogatorio giornalistico inquisitore, intriso di strategie di comunicazione provocatrici, che puntavano a far cadere in fallo sia Tegnell che il Primo Ministro Stefan Löfven (35). Ciò non è avvenuto ma nelle regole della comunicazione, non conta ciò che viene detto, ma come impacchettato e come viene proposto. Il messaggio che è passato è stato completamente contrario a ciò che è stato detto.

Se volete leggere però, un serio resoconto statistico sui dati svedesi, vi consiglio la lettura di questo articolo (36). Condivido in pieno le conclusioni, anche se devo dire che l’analisi è molto critica in certi aspetti.

Le conclusioni dell’autore sono che: sì, Covid 2020 è un virus reale (e continua ad esserlo almeno fino alla primavera del 2021, come tutti i virus stagionali). Il numero di morti nel 2020 è stato superiore a quello che avrebbe dovuto essere, in qualunque modo si voglia definire “Eccesso”. Non eccezionalmente più alti e lontani da tutti gli scenari di disastri dipinti da media, politici e scienziati falliti, ma il Covid 2020 non è stata l’«influenza spagnola» della nostra generazione, tutt’altro, confrontando i tassi di mortalità con quelli del 1918, la mortalità non aggiustata per età 2020 è alla pari con quella del 2012, e la mortalità corretta per età 2020 alla pari con il 2013. La risposta del governo svedese è stata adeguata in larga misura. Fino a quando non furono presi dal panico e persero la testa nel novembre 2020, e introdussero il “The Swedish Enabling Act“, una forma di legislazione che è una vergogna per qualsiasi nazione che finge di essere democratica. La strategia ha fallito nella protezione dei fragili e degli anziani,  in particolare nelle case di cura. In generale le tracce della “Covid Experience 2020”, anche se si riuscisse ad eliminare il virus, ad esempio con il vaccino, durante il 2021, causeranno un effetto psicologico sulle popolazioni avendo trascorso un anno o più in Lockdown, perdendo così la maggior parte di ciò che rende la vita degna di essere vissuta. Sarà interessante da osservare se i modelli e i comportamenti di interazione sociale alla fine torneranno alla normalità, o se le nostre future interazioni sociali saranno così profondamente sconvolte dall’«Anno Covidis» che, come i cani di Pavlov, continueremo a considerare gli altri esseri umani come vettori di virus potenzialmente mortali. Allo stesso modo, come mostra questo recente articolo (37): “90000 (!) trattamenti medici altri sono stati cancellati durante il 2020” – dovremo anche aspettarci, in Svezia, ulteriori “morti in eccesso” lungo la strada, dove queste morti sono causate solo indirettamente dalle misure per il Covid.

DUBBI SUL VACCINO

I dubbi sul funzionamento del vaccini restano anche in Svezia, tanto che non mancano le solite raccomandazioni anche dopo la vaccinazione, perché come affermato il 19 gennaio 2021 da Per Hagstam, assistente medico per il controllo delle infezioni e coordinatore del vaccino: “non è stato stabilito che il vaccino ti impedisca di diffondere ulteriormente il virus. La protezione confermata fornita dal vaccino, prevede un quadro della malattia più lieve e sintomi più lievi. Pertanto, la vaccinazione porterà a un minor numero di persone colpite in modo così grave da dover cercare cure. Ma è importante che tu segua comunque tutte le restrizioni anche se sei vaccinato” (38).

DUBBI SUL PCR

Per quanto riguarda invece i tamponi, e i dubbi sulla loro efficacia, è la stessa autorità sanitaria a confermare le critiche, affermando che il test PCR non può mostrare l’infettività (39).

Concludo qui dunque questo 4° aggiornamento sulla situazione svedese. Vi aspetto alla prossima puntata.

#coronavirus #influenza #polmonite

(1) https://bit.ly/3haWcHY – https://bit.ly/3lZ9GKm – https://bit.ly/3kM0UNZ

(2) https://www.svt.se/nyheter/inrikes/har-har-34-av-50-skoterskor-sagt-upp-sig

(3) https://www.money.it/?page=amp&id_article=101747

(4) https://www.aftonbladet.se/nyheter/a/vAkorl/tegnells-svar-till-kungen-inga-kommentarer

(5) https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/12/17/coronavirus-laccusa-del-re-di-svezia-nel-nostro-paese-molti-morti-abbiamo-fallito-il-popolo-ha-sofferto/6040212/

(6) https://nobufale.it/2020/12/19/svezia-le-parole-del-re-e-il-terrorismo-dei-media-per-il-mancato-lockdown/

(7) https://www.svt.se/nyheter/inrikes/svenska-toppchefen-pa-pfizer-vi-kan-inte-luta-oss-tillbaka

(8) https://www.repubblica.it/esteri/2020/04/29/news/oms_svezia_coronavirus_kawasaki_brasile_usa-255207376/

(9) https://it.euronews.com/2020/10/20/strategia-svedese-anti-virus-il-conformismo-ha-salvato-il-paese-dallo-sfiancamento-da-covi

(10) https://www.aftonbladet.se/nyheter/a/dlJyLA/ny-pandemilag-gor-sverige-likt-andra

(11) https://www.breitbart.com/europe/2020/12/29/sweden-prepares-legislation-to-enact-coronavirus-lockdown-closing-businesses-and-public-transport-in-2021/

(12) https://www.svt.se/nyheter/inrikes/riksdagen-rostar-ja-till-ny-pandemilag

(13) https://www.regeringen.se/4b0bdf/contentassets/8230f31de90943e787b653a6a2aa0f59/covid-19-lag-.pdf

(14) https://www.aklagare.se/nyheter-press/pressmeddelanden/2021/januari/ra-foreslar-boter-pa-2000-kronor-for-den-som-overtrader-vissa-regler-i-pandemilagen/

(15) https://www.nyatider.nu/boter-pa-2-000-kr-for-brott-mot-pandemilagen-kan-ge-fangelse-i-upp-till-fyra-ar/

(16) https://www.svt.se/nyheter/inrikes/klart-boter-pa-2000-kronor-for-den-som-bryter-mot-pandemilagen

(17) https://www.nyatider.nu/pandemilagen-darfor-rostade-politikerna-ja/

(18) https://www.expressen.se/nyheter/coronaviruset/kravet-bryt-lockdown-ge-oss-flockimmunitet/

(19) https://gbdeclaration.org/

(20) https://www.svenskamorgonbladet.se/2021/01/10/manifestation-mot-pandemilagen-pa-odenplan/

(21) https://sverigesradio.se/artikel/7649606

(22) http://blueshift.nu/upprop-stoppa-regeringens-pandemilag/

(23) https://www.regeringen.se/4aeccb/contentassets/49f4f9e4cfbc45a792b3b3720fcc2897/overenskommelse-om-genomforande-av-vaccinering-mot-covid-19-2021.pdf

(24) https://sverigesradio.se/artikel/7650938

(25) https://web.archive.org/web/20210121002505/https://www.dn.se/ekonomi/svenska-resebranschen-vill-infora-vaccinationsintyg/

(26) https://srf-org.se/om-srf/

(27) https://www.svt.se/nyheter/lokalt/vast/modernas-vaccin-kan-bli-liggandes-om-ett-formellt-beslut-inte-fattas

(28) https://www.svd.se/kristersson-anlita-forsvaret-for-vaccinering

(29) https://www.svt.se/nyheter/lokalt/smaland/dodsfall-i-region-kalmar-efter-vaccinering

(30) https://nyadagbladet.se/inrikes/allvarliga-vaccinskador-och-dodsfall-inrapporterade-i-sverige/

(31) https://www.gp.se/nyheter/sverige/majoritet-kvinnor-med-misst%C3%A4nkta-biverkningar-1.37549148

(32) https://mobile.twitter.com/MartinKulldorff/status/1343376995321839616

(33) https://www.socialstyrelsen.se/statistik-och-data/statistik/statistik-om-covid-19/statistik-over-antal-avlidna-i-covid-19/

(34) https://www.svt.se/nyheter/inrikes/coronans-verkliga-dodstal-borjar-bli-synligt-1

(35) https://www.svt.se/nyheter/inrikes/lofven-och-tegnell-fragas-ut-om-den-svenska-strategin-i-agenda

(36) https://softwaredevelopmentperestroika.wordpress.com/2021/01/15/final-report-on-swedish-mortality-2020-anno-covid/

(37) https://omni.se/historiskt-brant-nedgang-i-antalet-utforda-operationer/a/eK51eK

(38) https://www.svt.se/nyheter/lokalt/helsingborg/du-riskerar-att-smitta-andra-trots-vaccinering-for-covid-19

(39) https://samnytt.se/folkhalsomyndigheten-pcr-test-kan-inte-visa-pa-smittsamhet/