DECRETO COVID – IL DISCORSO ALLA CAMERA DI SARA CUNIAL

Grazie. In questi mesi ho avuto tempo di riflettere e oggi posso dirvi grazie.

Grazie per aver pensato al bene del nostro Paese e dei suoi cittadini. Per aver messo al primo posto la loro salute. Grazie per aver messo a disposizione di tutti cure efficaci, sicure, rimedi testati, protocolli innovativi e personalizzati.

Grazie per aver reso libera e indipendente la ricerca. Per la meticolosità e la trasparenza nella divulgazione dei dati. Grazie per tutto quello che avete fatto, nel solo interesse del popolo italiano, o di una parte.  I risultati sono davvero incredibili e il benessere oggi dilaga.

Grazie a nome di tutti i bambini e i ragazzi italiani. Per averli difesi da depressione, ansia, difficoltà di apprendimento, reazioni avverse e suicidi. I primi che hanno potuto godere della vostra mirabile visione. I primi ad essere incentivati a uno stile di vita sano, a respirare a pieni polmoni, a nutrirsi di cibo vero, a relazionarsi e a conoscere il mondo con occhi ben aperti e spirito critico. Hanno finalmente imparato quanto un sorriso di un bambino possa essere pericolosamente potente per questa società.   

Grazie per aver reso la scuola un luogo accogliente e sicuro. Per i soldi investiti nelle strutture, nella bellezza, nei docenti.

Grazie a nome dei sanitari. E di tutti i lavoratori. Che in questi anni hanno visto crescere sostegno e sussidi. Non un posto è stato toccato. Non un lavoratore ricattato, giusto? È importantissimo sapere che la nostra Costituzione, nel suo primo e principale articolo non sia stata minimamente intaccata in questo difficile periodo. Chi dimostra di resistere va tassato e multato. Sempre.

Grazie per averli sospesi e radiati così ora sappiamo a chi rivolgerci.

Grazie per aver messo le forze armate contro i cittadini umiliando e processando chi prega in piazza o chi osa bere senza mascherina.

Grazie anche per averci tassati perchè non siamo morti come qualcuno sperava.  

L’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro. L’Italia ripudia la guerra, tutte le guerre. L’Italia garantisce il diritto allo studio. L’Italia non discrimina. Grazie a questo parlamento per aver reso tutto ciò che è scritto sulla nostra carta, tangibile realtà.

Vi ringrazio per aver letto e risposto alle mie 160 interrogazioni che da febbraio 2020 ho depositato fornendovi tutti gli elementi per fermare le sempre più numerose tragedie legate alla somministrazione di veleni. Danni immunologici, cardiologici e neurologici irreversibili. 40 morti improvvise solo nelle ferie pasquali. Perché leggere le interrogazioni se già sapete tutto?

Grazie perché ci avete abituati ai bollettini dei morti così è più facile passare da una guerra all’altra. Ci avete fatto capire che i nostri lavoratori sanitari possono essere sostituiti  dagli ucraini ma non dai palestinesi, africani o sudamericani.

Perché grazie a questi due anni oggi è tutto tremendamente chiaro. Ci avete fatto comprendere finalmente che la frase “essere NATO in Italia” non è motivo di orgoglio ma dichiarazione di sottomissione all’economia di guerra che comanda da sempre le nostre istituzioni. Governo, maggioranze e finte opposizioni, vecchie e nuove incluse.

Grazie perché togliendoci i servizi essenziali, il lavoro e la possibilità di campare, ci state insegnando la dignità di vivere in modo sempre più indipendente e autosufficiente. Grazie perché molti di noi hanno cambiato il lavoro prima che il ricatto del lavoro ci cambiasse. Non è più tempo di delegare a nessuno. Non abbiamo bisogno di Voi. Sottovalutate gli italiani se pensate di poterci piegare con le vostre condanne, multe e violenze.

Grazie per aver utilizzato i soldi degli italiani per comprare dalle partecipate di stato ciò che davvero è necessario per la nostra sussistenza, salute, cultura e benessere: benedette armi offensive, identità digitale, 5G, inceneritori, vaccini… beni di prima necessità insomma.

E grazie in particolare agli ultimi due ultimi governi, Conte e Draghi, che hanno aumentato da 25 a 38 miliardi annui le spese militari, sottraendoli alla sanità e scuola.

Vi ringraziamo perché dalla gestione emergenza covid, ci siamo risvegliati con 1/3 delle aziende chiuse, crisi e poverta’ dilagante, potere d’acquisto dimezzato, svenduti al miglior oligarca di turno, possibilmente statunitense, purchè amico di amici
Finalmente possiamo sostituire il made in italy e la nostra biodiversità agroalimentare con prodotti contraffatti nei laboratori delle multinazionali della chimica.

Vi ringrazia anche l’Africa che non vedeva l’ora di risolvere l’annoso problema della mortalita’ da covid che non permette alla sua popolazione di arrivare alla soglia della sopravvivenza garantita dall’estrattivismo targato Eni.

Grazie perché, passando dalla guerra per procura a fare degli italiani dei procuratori di guerra, odio e delazione, ci avete fatto capire chiaramente da che parte NON vogliamo stare e che qui dentro nessuno di Voi ci rappresenta. Nessuno di Voi.  

A proposito, Grazie per averci impedito di essere complici del finto trasloco istituzionale.

Ma SOPRATTUTTO GRAZIE perché emarginandoci e isolandoci, ci avete dato la possibilità di costruire tante arche di salvezza con il coraggio della dignità. Dalla soddisfazione dei bisogni indotti siamo passati alla creazione della nostra felicita’. Tanti luoghi di vita e di gioia. In cui crescere nel rispetto e consapevolezza, celebrando la nostra memoria e talento.

Grazie perché avete trasformato  le nostre più profonde paure, in forza ed energia.

Fuori dai palazzi in mezzo alla gente che resiste si sta molto meglio, si respira forza di volontà, spirito di iniziativa, si celebra la vita, nonostante quello che qui dentro si decide.

Siamo sani, siamo vivi, siamo integri e coerenti, non ricattabili. Insomma, facciamo paura.   

A proposito. Oggi ho portato con me aglio, paletto ed acqua santa. Mi raccomando, statemi ben lontani perché potrei essere pericolosa per Voi.

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