CALL TO ACTION: NO AL COVID PASS #5 – COSA HA DETTO REALMENTE LA CEDU

Continua la campagna di 10 giorni di mailbombing verso gli Eurodeputati e i Senatori della Repubblica Italiana, impegnati nella votazione del Regolamento Europeo che introduce il Passaporto Vaccinale. Questa è la mail che inviamo per fornire ai parlamentari in buona fede delle argomentazioni ragionevoli per un voto contrario. Vi chiediamo il vostro impegno quotidiano nel inviare le email per i prossimi 5 giorni.

Gli Eurodeputati interessati sono i membri della Commissione LIBE, mentre i Senatori sono quelli della Commissione Politiche Europee del Senato. Entrambe le commissioni hanno già iniziato i lavori.

L’8 aprile 2021, per la stampa mainstream “La Corte europea dei diritti dell’uomo ha stabilito che le vaccinazioni obbligatorie possono essere considerate necessarie nelle società democratiche, in una sentenza storica dopo un ricorso presentato da alcune famiglie ceche contro l’obbligo vaccinale deciso dallo Stato“. Questa risoluzione della CEDU, Vavricka et al. Causa 8 aprile 2021, ha generato però delle informazioni fuorvianti.

Il comunicato stampa (non la decisione in sé) afferma che le vaccinazioni sono “necessarie in una società democratica“.

Questa frase è un’ideologia senza qualifica giuridica. È effettivamente scritto nella decisione, ma ovviamente non su alcuna base giuridica di questa decisione. È un commento polemico o almeno politico interno.

La Corte riconosce (come ha già fatto in casi precedenti) che la vaccinazione obbligatoria, in quanto intervento medico involontario, costituisce un’ingerenza nell’esercizio del diritto al rispetto della vita privata ai sensi dell’articolo 8 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo. In questo caso ceco, la Corte conclude respingendo il ricorso perché i bambini cechi non sono completamente privati delle scuole o delle comunità se non vengono vaccinati. La misura era limitata all’ammissione dei bambini all’asilo (istruzione pre-scolastica). Su questo argomento, il regime ceco è meno severo di quello francese (ad esempio).

La Corte ritiene che la misura non vieti l’ammissione a tutti i livelli scolastici, ma solo a quelli pre-scolastici, e che la mancata vaccinazione in questo caso può essere sanzionata amministrativamente solo una volta.

La Corte Europea dei Diritti Umani (CEDU) convalida solo l’obbligo morbido di vaccinare (nessuna multa penale, nessuna prigione per la persona legalmente responsabile di un bambino, nessun divieto generale di bambini non vaccinati a tutti i livelli scolastici).

Invia questa mail anche tu. Compila il form sottostante.

    Accetto che R2020 invii la mail per mio conto