INFILTRAZIONE COGNITIVA, COME L’INFORMAZIONE VIENE MANIPOLATA – Incontro con Mazzucco e Furlan

Margherita Furlan, giornalista e fondatrice de La Casa Del Sole Edizioni e Massimo Mazzucco, regista e fondatore di luogocomune.net, ci raccontano il processo storico-culturale che ha portato alla trasformazione del giornalismo inteso come “quarto potere” in strumento di manipolazione dell’opinione pubblica mondiale nelle mani di una ristretta élite di potere.

Nulla va lasciato al caso. Bombardare il mondo di messaggi e percezioni “coerenti con il sistema” è denaro ben speso, tanto quanto i dollari sborsati per un cacciabombardiere. Sono armi entrambe. E’ la“guerra della percezione”, un pezzo fondamentale della guerra nel suo insieme, con tremenda coerenza semiotica, incisività ed efficacia. 

Che si parli di 11 settembre, vaccini, guerra in Iraq… le modalità non cambiano. Il main stream offre narrazioni univoche e complementari. E quando qualcuno solleva il velo di menzogne e omertà, l’etichetta di complottista è pronta così come è pronta la schiera di professionisti dell’informazione al servizio di questo sistema. L’ordine viene eseguito con accuratezza e serialità industriale. E neanche il web ne è immune. 

Mettetevi nei panni di chi ha mezzi enormi per fare la guerra. Se vuole vendervela con il criterio dell’«immagine coordinata», non trascurerà di estendere la sua occupazione militare anche al web, visto che è diventato così importante. Lo farà con i modi e la flessibilità richiesti da questo mezzo.

“Il mezzo è il messaggio”, non si fanno eccezioni.

In realtà, trasmettitori e riceventi presenti nell’agorà comunicativa non sono alla pari. La libertà dei flussi non può celare le differenze di potere fra la concentrazione tecnocratica della merce comunicazione in una ristretta élite di soggetti multinazionali e la passività atomizzata di una fetta ancora enorme di utenti. Lo slogan ideale per chi magnifica il libero flusso della comunicazione senza uno sguardo critico potrebbe essere “libero lupo in libero ovile”.

Ne hanno parlato in un webinar Margherita Furlan, giornalista, co-fondatrice di Pandora TV, fondatrice de La Casa Del Sole Edizioni, casadelsole.tv e Massimo Mazzucco, regista, autore, ricercatore indipendente, si dedica all’informazione libera tramite il sito luogocomune.net di cui è responsabile.

“Ho scelto di fare informazione per essere al servizio del bene comune. Perché non sappiamo più cosa realmente sta succedendo nel mondo, così come a casa nostra. L’educazione è stata trasferita quasi totalmente alla televisione. Che è in mano a disonesti, speculatori e manipolatori. Se stiamo diventando come loro, oltre che stupidi, è perché la società è stata diseducata al vivere civile. Eppure siamo il Paese di Dante. “Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e conoscenza”. Ricordate? Ma se non sappiamo dove siamo, non sapremo orientarci, e non potremo difenderci. Dai padroni universali. O da chiunque. Se non ci dotiamo di una comune comprensione del mondo, e della sua crisi, non ci potrà essere alcuna ripresa economica e nessun ritorno alla democrazia. L’informazione è dunque un tema centrale per trasformare le paure dell’”homo videns” (Giovanni Sartori, ndr), ingabbiato nel mainstream mediatico e digitale, dapprima in conoscenza e consapevolezza, poi in coraggio e capacità di reazione” (Margherita Furlan).