Agroalimentare e crisi ucraina – Dich. di Voto di Sara Cunial

Di seguito la dichiarazione di voto in Aula di Sara Cunial in merito alle mozioni concernenti “iniziative a sostegno del settore agroalimentare in relazione alla crisi ucraina” di Cillis, Viviani, Incerti, Spena, Gadda, Ripani, Fornaro, Gagnarli e Meloni.

Non mi dilungherò sull’evidente scusa della crisi ucraina per renderci ancora più asserviti e dipendenti da altri paesi, notoriamente predatori, evitando di risolvere radicalmente i problemi di sempre (penso per esempio alle crisi dovute allo sfruttamento delle risorse energetiche ed idriche), esternalizzando ancora gli approvigionamenti tossici e, soprattutto, evitando ancora una volta di modificare radicalmente ed agroecologicamente l’approccio alla nostra agricoltura che si basa su piccole e piccolissime aziende, presidi fondamentali per la nostra economia, per il nostro benessere, per il nostro paesaggio ed ambiente.

Vado subito al punto 14 della vostra mozione di maggioranza che dà il via libera a cisgenesi e genome editing di cui non conosciamo le conseguenze e che la Corte Giustizia Europea ha equiparato ad OGM! E ricordo a Tutti, anche a lei, Ministro, che qui in Italia, gli OGM sono tuttora VIETATI !

Il Via libera alla ricerca in campo senza conoscerne gli effetti significa distruggere la nostra biodiversità, quella Biodiversità che avete messo in costituzione al nuovo art. 9:

“La Repubblica (quale?) tutela l’ambiente, la biodiversità, gli ecosistemi anche negli interessi delle future generazioni”.

Le chiedo, Ministro, quali generazioni volete tutelare? Quelle geneticamente modificate?