Incontro Fuoco Venezia Mestre 11 aprile 2021

INCONTRO GRUPPO R2020 FUOCHI DI MESTRE DI DOMENICA 11 APRILE 2021

Apertura dell’incontro con una breve descrizione, per i nuovi partecipanti, del Fuoco di Mestre e dell’Interfuoco Regionale. Per entrare nel Fuoco di Mestre è necessario iscriversi al sito di R2020, così si sarà inseriti nella mail list dove saranno inviate le comunicazioni importanti. E’ volontaria l’iscrizione al gruppo telegram. Si richiede naturalmente di partecipare a qualche incontro.

L’idea di aprire il Fuoco di Venezia Mestre è stata di Francesco Menegazzo che assieme a Daniela Semenzato sono Referenti del Fuoco e Amministratori del gruppo Telegram.

1°  OBBLIGO VACCINALE PER PERSONALE MEDICO E SANITARIO

Lucio: primo tema trattato il D.L. del 16 marzo che sfonda una porta introducendo l’obbligo vaccinale per tutto il personale medico/sanitario. Tale iniziativa era percepita tra gli operatori già da tempo.  E’ nato così un gruppo telegram a livello locale (asl3 sanitari uniti vincenti è il gruppo di Mestre) che include medici, infermieri, farmacisti, fisioterapisti, avvocati. A tale gruppo si può accedere solo su invito di un partecipante e solo se fortemente motivati e determinati. Esiste anche un gruppo regionale che fa capo a Treviso di circa 1500 persone (xxxxx). In tali gruppi circolano solo informazioni ben vagliate e in continuo aggiornamento. Il tutto viene supportato dai legali.

Sono state fornite alcune indicazioni per il personale sanitario. Dopo aver ricevuto una richiesta scritta dall’ULSS o dal datore di lavoro riguardo all’obbligo vaccinale, si suggerisce agli interessati di rispondere almeno con una mail informando di essere ben disponibili a sottoporsi alla proposta terapeutica ma di esprimere la necessità di essere informati su vari aspetti….es. controindicazioni in caso di gravidanza, eventuali rischi legati a eventuali malattie o predisposizioni soggettive, comunicando per esempio che ci si sta sottoponendo ad esami per verificare possibili allergie o lo stato di immunità…. A tali domande nessuno potrà rispondere in quanto il farmaco, non essendo ancora validato, è in fase sperimentale. In questo modo si prenderà tempo e, a distanza di un po’ di tempo, in assenza di risposta, si potrà inoltrare una nuova mail

di sollecito.

Sono state fatte alcune considerazioni:

  • I letti in ospedale sono occupati perlopiù da pazienti covid, molti dei quali non presentano sintomi tali da richiedere l’ospedalizzazione.
  • Le altre patologie non sono curate.
  • Entrano milioni di euro nelle casse delle ULSS, destinati a fare statistica covid o alle cliniche private ma non a curare i pazienti.
  • I vaccinatori guadagnano 50 euro lordi all’ora.
  • I medici di base guadagnano circa 9.500 euro al mese più altri 3.000 euro se aderiscono alla campagna vaccinale.

Si invitano tutti a partecipare a iniziative di sostegno a favore del personale medico-sanitario in quanto, presumibilmente, i prossimi a subire tale trattamento obbligatorio saranno i bambini e a seguire tutte le fasce della popolazione.  Si tratta della difesa della libertà inviolabile del nostro corpo e della libertà di scelta individuale. Valicato questo limite, a questa iniziativa potrebbero seguirne altre, con sempre meno potere da parte nostra di sottrarci. Non dobbiamo adeguarci a queste torbide e disumane direttive.

Il Movimento 3V mette a disposizione un documento che contiene  “10 motivi per cui non mi vaccino”. Motivi che di giorno in giorno aumentano sempre più.

2° CREAZIONE DI GRUPPI DI LAVORO

Matteo: attraverso un’attività di gruppo formiamo alcuni gruppi più piccoli, suddividendoci a seconda dell’interesse per l’argomento, scelto dal capogruppo. Questa suddivisione  sarà utile per seguire meglio i vari temi e trasformare con più facilità le informazioni in azioni. Non è obbligatorio aderire a un gruppo preciso. Alcuni soggetti preferiscono svolazzare di gruppo in gruppo ma tale funzione è importante in quanto essi facilitano la circolazione delle informazioni tra i gruppi. Gli argomenti trattati son tutti connessi tra loro.  I gruppetti nati sono i seguenti:

  • Cultura, arte e spiritualità (Matteo, Daniela, Grazia…): Matteo mette a disposizione il proprio giardino sito in Olmo di Maerne per portare avanti iniziative.
  • Sanità e 5G (Lucio e Francesco….) Francesco: non si tratta di vaccino ma di terapia sperimentale. Si tireranno le somme a dicembre 2023. Si nota già che molti di coloro che si sono vaccinati sono diventati positivi, quindi contagiosi. Il sistema immunitario è più debole. E chi si prenderà la responsabilità per le reazioni avverse? Sia il dr. Salmasi che la d.ssa Bolgan affermano che i vaccini potenziano le varianti.
  • Scuola (Francesca, Silvia….): ci siamo unite al gruppo giovani per scambiarci opinioni circa la loro assenza di contributo in questo momento storico, così pericoloso e fortemente limitativo della loro libertà. Sembra sia venuta meno la capacità critica dei più che si sono fortemente omologati al pensiero dominante. Abbiamo parlato dei piccoli e della didattica a distanza e di quanto sia complesso sensibilizzare ad altri punti di vista sia insegnanti che genitori.
  • Giovani (Sonia, Flavio,….)
  • Sovranità monetaria (Roberto): la sovranità monetaria è importante per tanti ambiti della vita ma c’è ancora scarso interesse per progetti che esistono ma ancora non hanno preso forma. Oggi ci troviamo di fronte a moneta virtuale o moneta fisica, euro o lira, economia reale o speculazione finanziaria? Oggi è necessario trovare circuiti alternativi per scambi, baratto tra le persone, usare moneta alternativa che non dia adito a speculazioni e accumuli.

Riccardo ricorda che per questioni legali, sanzioni, multe, denunce, anche per porre domande,  possiamo far riferimento all’avvocato Fusillo, all’avvocato Moscarella e all’avvocato Boris Ventura. Propone anche di creare un fondo cassa per aiutare coloro che si trovano in difficoltà riguardo a tali questioni.

3° DIFFIDA A ZAIA

Nell’incontro precedente, alla presenza dell’avv. Moscarella, si era proposto di intraprendere un’azione di diffida a Zaia partendo dal gruppo di Mestre, per poi estendere l’iniziativa agli altri fuochi della regione Veneto. Francesco: ritenendo Zaia un personaggio spregiudicato s’interroga sul fatto che, se un domani il teatrino messo in scena crollerà, i politici si svincoleranno dalle loro responsabilità attribuendo la loro responsabilità al CTS (“ho solo eseguito gli ordini !”). Nella diffida saranno naturalmente indicati  riferimenti scientifici dei vari medici che sono rimasti esclusi dalla voce ufficiale ma anche dello stesso OMS.  Cosicchè la causa da civile diventi penale. Verranno fatte una serie di cause individuali a tutela dei diritti naturali espressi dalla Costituzione ma anche dai vari decreti internazionali. Il 24 aprile, in occasione dell’Interfuoco Regionale Veneto Riccardo e Francesco presenteranno la proposta.

4° CREARE UN’ASSOCIAZIONE

Francesco propone di creare un’associazione (non riconosciuta) con sede presso “Il rosmarino”. Per fare ciò sono necessarie due persone, uno statuto che stabilisca un obiettivo e una sede. Nessun obiettivo economico. È importante darci una forma creando una struttura che possa in futuro svilupparsi e nel contempo  essere tutelata dal principio costituzionale che sancisce la libertà di riunione. La votazione ha espresso parere favorevole.

Altri interventi

Franco: esprime il timore, quasi certo, che presto saremo bloccati su tutti i social e non riusciremo più a comunicare tra noi.  Sottolinea che il 95% della gente non ci sopporta perché ostacoliamo i progetti a tutela della salute. Urge compattarci e creare piani alternativi di fuga. Annuncia la prossima uscita del giornale “Veneto senza censura”.

Nerella Tozzato: sottolinea che le persone stanno cambiando velocemente perché si stanno accorgendo dell’inganno. Bisogna favorire e rafforzare questa dimensione in crescita, col sostegno di figure giuridiche. Un punto di forza sta nei consumi favorendo il commercio di prodotti locali e creando una nicchia di acquisti.

Silvia F.