RASSEGNA STAMPA – SETTIMANA 25

Nella venticinquestima settimana dello sventurato I anno dopo Covid, mentre le vaccinazioni rallentano financo a fermarsi, come avviene a Napoli, il racconto pandemico fa leva sull’ennesima variante e nuove minacce per l’autunno.

Nel frattempo, attraverso Tik Tok, si prepara la tanto annunciata campagna vaccinale per i giovanissimi.

Tuttavia le associazioni mediche stanno reagendo e in Trentino si diffondono “pericolosi” video informativi. In Inghilterra la resistenza riversa nelle piazze una quantità di cittadini tale da fare impallidire i timidi tentativi nostrani.

Il potere e’ sempre una questione di numeri, ei numeri stanno arrivando. 

 

IL PIANO  PANDEMICO PROSEGUE

 

Torteria resta chiusa

Nonostante l’arrivo della zona bianca, la Torteria di Chivasso rimane chiusa per cause in corso. Questa è la punizione per chi non si è allineato e ha contribuito a diffondere il seme del dubbio.

ANSA-La Torteria resta chiusa

 

Floris annuncia l’obbligo

Dopo un tranquillo, e solo apparentemente banale, sproloquio politicamente corretto, Giovanni Floris, forzando e non di poco la comune ragione, afferma che nonostante sia evidente la sperimentazione di massa, se a settembre vincerà il dubbio allora ci sarà l’obbligo vaccinale.

Il dubbio che è il sacro e insostituibile compagno del ragionamento critico diventa la colpa che giustifica l’imposizione forzosa della nuova ortodossia vaccinista.

La7-Floris

 

Propaganda del ministero della salute

Il Ministero della Salute, assieme alle Politiche Giovanili, da alla luce in campionario di propaganda vaccinista e ignoranza, la cui falsità non può far altro che offendere che è avvezzo alla critica e all’approfondimento.

Gli argomenti coi quali si intende plagiare le menti più fragili vanno dal poter viaggiare, agli abbracci negati, ai baci mai dati, ai nonni dimenticati. Senza farsi mancare le tecniche più becere da debunker della domenica come il famoso “Io CREDO nella scienza e non in Genoveffo79”.

Guardatelo con interesse perché è un ottimo distillato di propaganda d’inizio secolo, vaccinista e globalista in salsa fuxia.

Repubblica- Tik Tok

 

Maschera come marchio sociale

Il Governo premia la fedeltà sei suoi sudditi concedendo, mediante l’ordinanza del Ministero della Salute del 22 giugno 2021, di poter respirare all’aria aperta senza maschera.

I più informati storceranno il naso, e lo faranno a buon diritto. In effetti non c’’è mai stato alcun obbligo di indossare maschere all’aperto dunque non si capisce cosa abroghi questa ennesima ordinanza.

Andando a leggere il testo scopriamo che viene ancora fatto obbligo di portare la maschera e di indossarla solo ove non vi possa esser garantita in modo continuativo il mantenimento della distanza di sicurezza. Dunque la sostanza giuridica ( per chi è convinto di averla individuata ) non cambia.

E’ solo una questione di bieca propaganda: il messaggio è siete stati bravi, andate avanti a vaccinarvi che arriva il primo premio.

Radio Radio -Mazzucco sbugiarda fake mascherine

Quotidianosicurezza-

 


IN SCIENZA E COSCIENZA

 

Calcolo costi benefici a sfavore dei vaccini

Uno degli studi più rigorosi pubblicati finora.

Un’ analisi prudente estima che per 100.000 vaccinazioni dobbiamo accettare 4 decessi e 16 eventi avversi gravi da vaccino, per salvare tra 2-11 vite da morte per Covid.  Rischi e benefici appaiono, così, a un livello molto simile.

Gli autori concludono che i governi dovrebbero ripensare i piani vaccinali attuali e utilizzare i vaccini molto più discretamente, soltanto con quelli che si sentano più a rischio di Covid e decidano di accettare i rischi derivati dai vaccini.

Si tratta chiaramente di dati prudenziali per lo più al ribasso poiché derivanti da stime ufficiali.

C’è tuttavia da dire che mentre le influenze colpiscono per lo più nei mesi invernali, il vaccino colpisce sempre e colpisce tutti indiscriminatamente.

MDPI

 

I numeri su età e vaccini

“Numeri, non opinioni. L’analisi del Dott. Maurizio Rainisio parla chiaro: “la mortalità dovuta al Covid, secondo il bollettino dell’Istituto Superiore di Sanità, nelle fasce di età più giovani è quasi irrilevante. Aumenta dai 60 ai 90 anni”

Un altro medico che racconta l’evidenza: i giovani non muoiono di influenza ma di vaccino.

Radio Radio: Dott. Maurizio Rainisio

 

Obbligo vaccinale al banco degli impuntati

 


SEGNALI DI CEDIMENTO

 

Associazione di medici trentini divulga video informativi.

“Sono una decina, in rappresentanza di un centinaio di colleghi (perlopiù impegnati nel privato) e invitano alla prudenza verso la nuovissima terapia genica propria di questi primi vaccini in commercio poiché, essendo innovativi, è più quello che si ignora di ciò che si conosce.

Il video ha avuto migliaia di visualizzazioni in pochi giorni. Per la precisione: 120mila in 24 ore solo dalla pagina Facebook.”

E non è tutto;

“ Medici e infermieri altoatesini chiedono di annullare la distribuzione dei vaccini sperimentali su base genica in tutta Europa. Secondo i ricorrenti, che stanno presentando esposti al Tribunale europeo, sarebbero violate la normativa comunitaria sulla garanzia della sicurezza dei medicinali e le rispettive procedure.”

Il giornale – Vaccini richiesto il ritiro

 

Napoli hub vaccinali chiusi

La campagna prosegue ma forse non raggiunge i numeri sperati. Due hub chiudono

Repubblica- Hub vaccinali chiusi

 

 

Il potere dei simboli: in ginocchio no

Ebbene il calcio dice no alla storica ed eterna simbologia della sottomissione: il prostrarsi in ginocchio, testa china.

Solo che questo atto simbolico, per aumentare la sua appetibilità è stato presentato codificato e distribuito come una manifestazione di rispetto nei confronti di quel movimento, ampiamente sovvenzionato da fonti di dubbia provenienza, nato dopo l’omicidio colposo di Floyd per mano dell’ennesimo poliziotto.

Ingiusto? sicuramente si. Razzista? opinabile.. Strumentale? probabile. Fatto sta che il mondo del pallone non capisce il nesso tra la presunta lotta  a questioni raziali e l’inginocchiarsi a testa china.

Byoblu- Politica fuori dal calcio


LA RESISTENZA

 

Londra piazze in rivolta

La situazione londinese imbarazza tutto l’entourage dei fanatici delle chiusure coatte.

Fiumane accalcate senza maschera riempiono i letti cittadini.

Impossibile per qualsiasi forza contenerle o dirigerle. Tutti senza mascheramenti.

L’ennesima prova da collezionare, che disattiva il racconto pandemico securitario. O forse sono così tanti che perfino le ultime varianti se la sono data a gambe levate.

Sputnik Youtube-sputnik- Inglesi in piazza

Byoblu – Proteste a Londra