VACCINI COVID: FERMATE LA SPERIMENTAZIONE SUI GIOVANI!

Quello che stanno facendo ai giovani è un crimine talmente grave da togliere il fiato. Dal 1° giugno il vaccino di Pfizer è stato autorizzato anche sui giovani dai 12 ai 15 anni. Da giovedì 3 giugno le regioni sono state autorizzate a programmare l’inoculazione senza restrizioni anagrafiche.

Stiamo parlando di farmaci biologici ancora in fase 3 di sperimentazione, che utilizzino mRNA messaggero o Adenovirus Ogm modificati per trasportare un mRNA codificante la proteina spike di cui ad oggi non si conoscono gli effetti a medio/lungo termine e si sottovalutano pesantemente i rischi immediati che purtroppo sono già sotto gli occhi di tutti coloro che gli occhi li tengono aperti.

A questa ignobile sperimentazione vengono sottoposti ragazze e ragazzi sani, che in questi mesi hanno subito tremende vessazioni senza alcuna spiegazione scientifica né logica.

Secondo i dati pubblicati dall’Istituto superiore di sanità, i casi di COVID-19 nella fascia 10-19 sono stati circa 190 mila di cui la maggior parte asintomatici e solo 59 severi. Stiamo parlando dello 0,03 per cento su una popolazione di 5 milioni di persone tra i 10-19 anni.

Vi sembra un rischio di mortalità tale da giustificare l’inoculazione di un serio genico in fase sperimentale che non solo non riduce minimamente il rischio di contrarre la malattia, ma non serve nemmeno a evitare un possibile contagio? A ME NO.

Tra l’altro nei Paesi dove si è provveduto a vaccinare i giovani, come in Israele, che è stato l’unico Paese ad aver già completato uno studio, l’incidenza di miocardite nei vaccinati a mRNA, si è alzata di molto proprio nella specifica coorte di studio maschile di 16-19 anni. In quella fascia i casi di miocardite registrati furono di circa 1 su 3.000. Non bruscolini.

A questo si aggiungano le diverse morti già avvenute, gli arresti cardiaci mai visti così numerosi tra gli adolescenti, le leucemie fulminanti, le trombosi e le miglia di reazioni avverse che hanno coinvolto tantissime giovani donne, compromettendone per esempio il ciclo mestruale e altrettanti ragazzi, con danni ai testicoli e agli spermatozoi. Del resto la proteina spike SARS-CoV-2 è simile alla proteina sincitina, che, nelle donne, partecipa alla fusione dei gameti durante la fecondazione e alla formazione della placenta durante la gravidanza. Negli uomini, invece, il testicolo è un organo con alti livelli di ACE2, bersaglio della proteina spike.

È STATO CONSIDERATO CHE LA PROTEINA SPIKE, GENERATA DAI FARMACI A MRNA, POTREBBE COMPROMETTERE LA FERTILITÀ, COME EFFETTO AVVERSO COLLATERALE DI LUNGO PERIODO?

Paolo Biasci, presidente della Federazione italiana medici pediatri (Fimp) ha recentemente dichiarato che: «Visto che in media ognuno ha in carico circa 200 ragazzi e ragazze tra i 12 e 16 anni e che con ogni fiala si possono fare 6 dosi, e calcolando l’uso di una fiala al giorno, quindi 30 somministrazioni a settimana, possiamo arrivare a 120 adolescenti vaccinati (per ogni pediatra, ndr) con la prima dose in un mese, e quindi completare tutta la platea 12-16 anni in un mese e mezzo o due. L’obiettivo di una ripartenza in sicurezza delle scuole è realistico». LO SAPEVATE CHE TRA IL 2015 E IL 2018 LA FIMP HA RICEVUTO DALLA PFIZER CIRCA 270.000 EURO DI CONTRIBUZIONE?

Forse il Ministro della Salute non ne era a conoscenza… gliel’ho ribadito con un’interrogazione cosicché nessuno un giorno possa dire di non esserne stato a conoscenza. Gli ho anche chiesto di adottare le iniziative di competenza per sospendere urgentemente la vaccinazione per al fascia di età 12-17 anni, per non essere complice di quello che si presta ad essere uno dei più crudeli stermini della storia dell’uomo.

Qui potete leggere l’interrogazione per intero 👉 https://aic.camera.it/aic/scheda.html?numero=4/09527&ramo=CAMERA&leg=18