RELIGIONI AL TEMPO DEL COVID – INCONTRO CON REV. BHANTE DHAMMASILA

Il Buddah indica semplicemente la strada, ma ciascuno di noi deve percorrerla. Può indicare quale mezzo usare per viaggiare più agevolmente, ma non percorre la strada al posto nostro. Ci invita a fare esperienza diretta ed attivare l’occhio della saggezza profonda. Per fare questo bisogna attivare la mente del risveglio che è la vera natura della mente, ma può essere portata alla luce soltanto togliendo la polvere dagli occhi come insegna Buddah.

Il Rev. Bhante Dhammasila, monaco buddhista e abate del Santha Buddha Vihara – Tempio Buddhista Theravada di Reggio Calabria e Delega per l’Italia per l’area Spirituale dell’Organizzazione Mondiale per la Vita (OMV), Archeologo ed Egittologo ed esperto in simbologia, ci guida in un percorso spirituale verso la consapevolezza e la pienezza della vita e del come viverla nel “io ed ora”.

Ci aiuta a riconoscere i simboli dei mali oscuri che stanno attanagliando l’umanità negli ultimi anni e che si sono esposti pubblicamente al mondo negli ultimi mesi trascorsi nella battaglia tra luce e tenebre dettata dalla pandemia COVID-19.

Gravissime sono le responsabilità morali dei principali leader religiosi e spirituali a sostegno dell’agenda criminale del “Nuovo Ordine Mondiale”. Propaganda,  silenzio assordante e complicità per crimini contro l’umanità e palese violazione della carta costituzionale e del codice di Norimberga.

Dobbiamo interrogarci su molte cose.

In un lettera al Dalai Lama sottolineavo molte cose ed una di queste è che oltre ad avere i voti noi monaci, al primo precetto dettato dal Buddha abbiamo questo: “mi impegno a non uccidere e non nuocere a nessuna creatura vivente” . Noi monaci non possiamo volontariamente uccidere neanche una formica.

Come è possibile allora autorizzare e sponsorizzare una vaccinazione di massa fatta con vaccini al cui interno sono presenti parti di feti abortiti? Parti di vita strappata ad esseri indifesi! Tolti alle loro madri prematuri in cambio di pochi denari e poi vivisezionati senza anestesia! Come può un capo religioso accettare e propagandare questo?

Chi affonda una lama per strappare organi ad un feto vivo si chiama criminale ed assassino. Non credo che non lo sappiano. E chi opera in coscienza queste creature è destinato alle tenebre.

Questo atteggiamento e questa propaganda fatta dal Papa e dal Dalai Lama è di una gravità inaudita.

E’ un imperativo morale smetterla di tacere di fronte a tutto questo. Qui si tratta della salvezza o della definitiva distruzione del genere umano. Tacere è enormemente immorale!!

 

Qui Potete accedere al alla pagina Fb del Rev. Bhante Dhammasila

Qui potete trovare il Video lettera del Rev. Bhante Dhammasila indirizzata al Capo dello Stato Vaticano e al Capo del Governo Tibetano in Esilio