PAURA DI COSA?

2020

UN ANNO CHE SEGNERA’ LA STORIA DELL’UOMO

“SENZA CODICE VERDE NON SI PUÒ FARE NULLA”

Negli anni Ottanta, ho avuto la fortuna di soggiornare spesso negli Stati Socialisti della Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia e negli Stati comunisti controllati dalla Russia; in Ungheria e in particolare nella DDR, la Repubblica Democratica Tedesca, dove ho avuto la fortuna di entrare con il visto di 24 ore. Ero a Berlino Est nel Gennaio 1988, quando c’era il muro in piedi. Oggi ai tempi del Covid, mi sembra di essere tornato indietro nel tempo, ma molto peggio di come si viveva ai tempi della DDR.

Oggi è peggio, sono molto preoccupato perchè vengono attaccate da persone senza scrupoli  le giovani generazioni; allo scopo di rendere il loro spirito opaco, verso un futuro ambiguo senza prospettive.

Questa era la premessa per una pubblicazione mai definita che avevo scritto ancora a Marzo 2020, quando eravamo (non tutti) chiusi a casa come cani:

Oggi, a Marzo 2020 è in vigore in Italia il coprifuoco, il controllo degli spostamenti con limitazione entro i 200 metri per i pedoni e arriva di continuo dentro alle nostre case, una propaganda tremenda, che semina la paura di contagio. Ritengo doveroso premettere che sono consapevole dei problemi sanitari nelle strutture che sta provocando (nei numeri reali) questa infezione da Coronavirus. Ho rispetto per gli ammalati, per i deceduti e per tutti coloro che sono impegnati a combattere questa brutta malattia. Rigetto sostanzialmente le tesi negazioniste, ma nel contempo Vi sottopongo una chiave di lettura diversa e di visione pragmatica, per una situazione di drammaticità sociale del tutto nuova e per la quale nessuno di noi è preparato.

“Senza codice verde non si può fare nulla” a questo io non voglio assolutamente arrivare. (mi riferivo ai programmi di controllo sociale caricati nei Telefonini in Cina)

Oggi 8 Febbraio 2021, a quasi un anno di distanza, ho capito che

Chi a ha paura oggi ha già perso.

Roberto Trevisiol

R2020Fuoco di Vicenza