Loris Mazzorato
QUESTA E’ LA TRASCRIZIONE DEL DISCORSO FATTO A BASSANO DEL GRAPPA IL 27 GENNAIO 2022 – GIORNO DELLA MEMORIA – DA LORIS MAZZORATO per la quale sono state notificate una denuncia penale ed una Daspo.
Buongiorno a tutti, sono Loris Mazzorato e sono stato sindaco del comune di Resana; ed è per questo che sono qui oggi, perché da sempre ho detto No alle discriminazioni.
L’ articolo 32 della Costituzione Italiana, l’ultimo punto dell’articolo 32, che forse è il meno conosciuto, dice che la legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana. È l’unico articolo della Costituzione che cita “IN NESSUN CASO”. Poi abbiamo anche la carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea che, purtroppo, in pochi cono- sciamo. Il primo articolo cita: ” la dignità umana è inviolabile”. Oggi troviamo genitori sospesi dal lavoro, a casa!
Sulla Gazzetta Ufficiale abbiamo nome e cognome di chi ha firmato queste famigerate Leggi. Le leggi che sono state emanate anche nel 1938 poi, a priori ( volevo dire a posteriori) è facile condannare chi ha fatto qualche cosa!
Oggi sappiamo chi ha firmato queste leggi ed è a capo dello Stato!! Ognuno deve prendersi la propria responsabilità. Hanno detto cose interessantissime, guardavo dei video che ancora la Rai faceva (tra- smetteva) in tempi non sospetti in cui condannava la popolazione perché tutti erano d’accordo.
Presi dal panico generale, dalla paura del diverso, dell’ebreo, dell’untore, esattamente come sta succe- dendo oggi, oggi condanniamo quello che è successo nel ’38, le leggi razziali.
Oggi stiamo vivendo nello stesso clima terroristico, ci stanno spaventando a morte e non c’è il coraggio da parte della popolazione di reagire.
Allora ognuno di noi ha una grande responsabilità, ed è proprio perché forse, dico forse, io la Fede l’ho persa, lo dico pubblicamente, ma forse perché l’Italia pensa di essere ancora un paese cristiano/cattolico e dietro le nostre spalle abbiamo un santuario di quello che dovrebbe essere dentro di noi, dove dentro ogni uomo c’è una luce divina!
In questo momento sono convinto che molti l’hanno spenta in particolare proprio quelli che hanno giurato lealtà alla costituzione e la stanno tradendo. Però di una cosa sono orgoglioso, che la storia renderà giustizia, come è sempre stato!
I grandi dittatori della storia sono caduti e quelli che oggi stanno tradendo la Costituzione, anche loro ne risponderanno perché la Costituzione va rispettata e come mi ha insegnato padre Quirino Salomone, bisogna fare obiezione di coscienza di fronte alle leggi ingiuste, di fronte a ciò che ci ha insegnato la storia, perché se è vero che la storia ci ha insegnato determinate cose, vedi quello che è successo nel ’38, oggi abbiamo il dovere morale, etico di dire di no a questi eccidi, all’emarginazione, alla nuova discrimi-nazione.
Restiamo uniti, non usiamo la violenza, perché è quello che vogliono.
Anzi la violenza viene proprio da quelle persone che si levano il casco davanti ai cittadini per far vedere che sono con noi, ma se fossero con noi, veramente dalla parte della Costituzione, Io ce l’ ho in mano, avrebbero anche loro il coraggio di dire ” QUESTE COSE NON SI DEVONO FARE”. Come molti genitori oggi hanno la forza di sospendersi dal mondo del lavoro, perché dicono di no, qualcun’altro deve fare lo stesso! Io voglio lanciare un segnale di amore, di pace, di luce perché questi sono le armi di Dio, sono le armi del perdono!
Dobbiamo capire che più di qualcuno si sta comportando in questo modo, forse perché preso dalla paura, ma noi dobbiamo avere la forza di perdonare tutti e vi prego dal profondo del cuore, non reagiamo con la violenza, perché è quello che vogliono.
Abbiamo visto le scene di violenza a Trieste, le stesse che sono state scatenate da quelli che dovrebbe- ro difenderci.
Chiudo solamente con una cosa, quando ero a Trieste, quando è esploso il movimento dei portuali e giravo con i cartelli che ha mia figlia, e con la maglietta che sta indossando mia figlia,che è la copia del Corriere della Sera di cui sono state emanate le leggi razziali, un signore si è avvicinato a me, un anzia- no, e mi ha detto: ” Vieni con me” e mi ha portato verso le forze dell’ordine.
E mi sono detto che cos’ho combinato!! Mi ha detto: “Guarda per terra” e io mi sono girato intorno e lui mi ha detto: “Guarda per terra” ed ho guardato per terra!!
Ero in piazza Unità d’Italia, a Trieste!! e c’è una lapide che mi ha fatto quasi piangere, in questa Piazza! Nel ’38 sono state annunciate le leggi razziali, a Trieste!
Signori dobbiamo avere la forza di far sì che certe cose non si possono più ripetere. Grazie. Loris Mazzorato