ROMA – PRESIDIO A OLTRANZA IN PIAZZA DEL POPOLO

 

Il fuoco di None appoggia l’iniziativa e la lotta di Roma che pretende riaffermare la propria sovranità popolare. Il popolo finalmente si sta riunendo in un vero e proprio Presidio permanente e ad oltranza 24h24, 7g/7, che perdurerà fino a dopo le elezioni comunali del prossimo ottobre . Dal 28 di agosto scorso a ROMA in PIAZZA DEL POPOLO si è istituito un Presidio permanente di persone, uomini, donne e di famiglie che hanno capito…! Stanche delle menzogne sempre più provocanti di quest’epoca (al punto da trovarsi in condizione da difendere l’ovvio) hanno sospeso i loro impegni, tralasciando le loro vite e comodità, pur difendendo le loro posizioni professionali. Insieme hanno deciso di affinare la strategia per fare disobbedienza, scendendo regolarmente in piazza in maniera circolare, per esigere i propri diritti fondamentali e costituendo consapevolmente un vero e proprio esperimento di biodiversità collettiva, per scardinare alcune informazioni, che, divelte dagli articoli dei Mass Media (che fanno leva sulla decadenza di valori e virtù umane) compongono un mosaico irrazionale, illogico, autodistruttivo, divergendo nelle più catastrofiche apparenze. Oggi, il Nuovo Fronte romano sta avendo una risonanza in ascesa da all’incirca 1 mese. Ho avuto il piacere di cogliere personalmente questa realtà recandomi in loco, subito dopo l’incontro di Bolsena: “trascorsa la notte presso villa Borghese, la mattina seguente, dopo aver fatto colazione, ci si ritrovò in piazza del popolo definendo i compiti della giornata: tra telefonate e interventi al megafono, ascoltando e realizzando musica tra noi, si tentava di implicare i passanti distratti, ad un utile riflessione sulle problematiche odierne. Fondamentalmente una tra le loro attività più riuscite è quella di aver realizzato un laboratorio di disegno di carattere sociale, a cielo aperto, nel quale non vi sono discriminazioni di ordine politico, pubblico o sanitario, ma al contrario si vuole creare un autentico canale informativo nel quale le persone (spesso le più giovani, per lo più turisti adolescenti), impiegati locali, ma anche sconosciuti di ogni Nazionalità, si esprimano liberamente attraverso slogan e disegni colorati, che sovente si traducono nelle più svariate forme d’arte popolare contemporanea. Quando l’adesione non è spontanea, ogni singolo individuo, è approcciato amabilmente e invitato a donarsi in lavori creativi per conservarne il ricordo su semplici fogli di cartone, forniti assieme al materiale necessario per immolare le loro opere. Questo foglio sarà poi aggiunto agli altri realizzati nei giorni precedenti già presenti sul suolo, istruendo così, un vero e proprio percorso artistico. Infine, nel quotidiano, la piazza viene implementata e tappezzata dai lavori intercontinentali dei volontari. La sera il Nuovo Fronte suona, balla e danza, non sottraendo però, la propria attenzione da ogni confronto o considerazione con qualche curioso che intrigato, si avvicina al festoso gruppo. Vi è una solidarietà imbarazzante anche da parte di ignoti esercenti,  o donatori spontanei che offrono il loro supporto, in alimenti, valuta, materiale, favori, ecc, ma anche dalle stesse forze dell’ordine, per quel che riguarda la sicurezza; anche solo si trattasse di un caloroso abbraccio, questo permette che  il progetto si autofinanzi, si fortifichi e continui a crescere grazie al sostegno di tutta la sua Nazione”. Come fuoco di None di R2020, riteniamo che sia proprio dal popolo che debba risorgere la ri-evoluzione della sua stirpe! Tuttavia, consideriamo anche che il Presidio necessiti del sostegno di ognuno di noi e di ogni regione nelle quali si intonino e si intreccino le smisurate competenze in termini di dissidenza attiva e di resilienza, cooperando in modo prontamente ricettivo e più umano, in favore del conseguimento di una nuova sobrietà collettiva, per equipaggiare lo sforzo comune col grido unanime di verità e di giustizia a cui tutti aspiriamo, apportando in modo semplice e autonomo, un contributo spontaneo  per la riuscita di questo audace, faticoso ed encomiabile esperimento sociale, nonché patto di alleanza, che coalizzerebbe il popolo, da diviso in singole realtà, ad intuire un’opportunità di intesa tra individui anonimi ed eterogenei, impratichendosi quindi con una ginnastica di condivisione ed interazione col mondo esterno. E’ tempo che i popoli di tutto il mondo insorgano compatti, dando adito ad una consapevolezza globale, temuta da ogni potere costituito.

Gli obiettivi:

Coinvolgere e invitare concittadini e turisti di ogni provenienza ad unirsi implicitamente e pacificamente  al progetto, concedendo l’opportunità  di innescare un contatto più diretto tra le persone. Attraverso dialoghi e considerazioni, si tenta di scardinare o correggere la narrazione pandemica promossa dai Mass Medias, marcando un forte messaggio di coraggio, verità e giustizia;

Acquisire più visibilità sul territorio e in Europa condividendo video, foto, considerazioni sui social mondiali;

L’intento è anche quello di chiedere una tregua con i social alternando nel territorio metropolitano una presenza solidale e costruttiva tra le persone, le più umane, per poter intraprendere un confronto attivo e più diretto, nel quale ognuno di noi potrà cooperare attraverso le proprie competenze e facoltà, dalla musica, alla danza, a nuove idee, manovre di attivismo, donazioni, offerte di servizi, contatti, ecc.

In seguito il programma potrebbe evolversi prevedendo settimanalmente la partecipazione fisica di ogni regione d’Italia, valorizzando e contribuendo al Presidio in tutta la sua umana ricchezza.