Verbale Interfuochi Veneto del 7 febbraio 2021

Plenaria Veneto 7.2.2021
Con Sara Cunial (presenti 38 persone)
-presentazione nuovi Fuochi:Malo, Vedelago
-presentazione dei fuochi presenti
-Mauro (Jesolo)espone l’ordine del giorno
-Daniela (Mestre) nel suo intervento ci parla di democrazia rappresentativa e della necessità di far tornare lo Stato di diritto, altro argomento l’entrata di Draghi.
Altri argomenti di discussione ,delle esperienze di due piccole comunità agricole
, poi si aggiungono delle citazioni di due interviste.
Ecco alcune delle idee principali che sono state esposte :il cambiamento avviene attraverso l’azione
, nella nostra vita agire con più coerenza porta a una maggiore memoria sociale. La centratura personale avviene grazie alla connessione con la terra ,il rapporto con la terra è anche una soluzione a diverse forme di schiavitù.
Allora Sara ci parla delle videoconferenze(webinar) su diversi argomenti proposte nella piattaforma (sito) di R2020 (e’ uno strumento a nostra disposizione ), chiarendo e ribadendo che R2020 non è un progetto politico ;
sottolinea piuttosto che R2020 è un nuovo modo di stare insieme e di collaborare.
Ci vengono proposti i nuovi eventi del mese di febbraio e in particolare la manifestazione di Verona del 27 febbraio.
Un dato davvero incoraggiante è che nascono tre fuochi al giorno, c’è molto fermento e una crescente consapevolezza di costruire insieme qualcosa di diverso; Sara sottolinea ancora che diventare un partito non è un obiettivo di R2020
-Carlo pone la domanda :in questo momento sono già stati individuati dei passi da compiere come comunità locale per creare una nuova società?
Un’ altra: È possibile individuare le fattorie nel raggio di 50 km per una possibile filiera corta da creare?
-Sara interviene allora dicendo che il progetto R2020 nasce dalla sovranità popolare, formata da libere scelte su diversi livelli a seconda dei diversi interessi personali.
In R2020 ci sono svariate commissioni alle quali siamo liberi di poter partecipare e contribuire.
Allo stesso modo ogni fuoco ha una propria indipendenza e decide quale programma avere e da dove partire, tra i tanti temi di attualità.
-Umberto(Padova)ci parla delle rare realtà che nascono e sottolinea che è importante la condivisione pubblica ( cambiare attività economiche/gruppi di acquisto solidale( G.A.S.))
-Sara interviene allora citando esempi di vita in zone di campagna dove vivono senza supermercati;dove è possibile creare una rete tra le aziende con referenti locali per ogni progetto.
-Diamante (Venezia) ci parla della realtà parallela riferendosi ad un gruppo (chat) chiamato Arca della libertà nel quale c’è una rete di relazioni tra professionisti di diversi settori( commercianti, legali),ecc.
Sara interviene spiegando l’importante collaborazione tra R2020 e Arca della libertà proprio perché prospettiva di R2020 è creare una rete ( solidale , informativa,ecc )
Un esempio è l’iniziativa #IOAPRO.
-Boris Ventura ci viene presentato da Sara come referente Veneto per IOAPRO
La proposta dell’iniziativa IOAPRO comprende l’assistenza gratuita della commissione legale nazionale di R 2020.L’assistenza sia di fronte al prefetto piuttosto che al giudice di pace, assistenza anche per azioni di tipo penale rispetto all’articolo 650 che obbliga alla chiusura dell’esercizio.
L’assistenza si estende anche con la presenza di un avvocato che aderisce all’iniziativa per presenziare, se servisse per contenere la situazione ed evitare attacchi più pesanti dallo stato.
E’ stato creato un unico atto per tutto il territorio nazionale con opposizione Al prefetto( per le riaperture)
-Lucio ( mira ) ci parla di consapevolezza.
La sua proposta è di sforzarci ognuno di noi ad essere dei buoni comunicatori e di portare informazioni documentabile ad altre persone (diversamente informati) dobbiamo cercare di comunicare creando emulazione la conoscenza è un punto di forza. Questa è una lotta per contrastare i tanti obblighi che oggi vengono proposti ai singoli cittadini.

È fondamentale che molti singoli cittadini facciano scelte per difendere i loro diritti e così vengono automaticamente riconosciuti anche dei diritti per la collettività.
Altro argomento trattato è il correggerci, nella comunicazione: non chiamare vaccino ma farmaco RNA, questo trattamento medico.
-Max ci parla della piccola comunità ,della definizione di gruppo e fa un’esposizione sui rapporti tra i partecipanti e le dinamiche sociali.
-Sara ci ricorda il webinar sulla facilitazione per dinamiche nei gruppi e la chiusura della chat Inter-fuochi odierna e l’imminente creazione di una nuova chat;
-Carlo ci propone di parlare dell’ argomento autodeterminazione-agricoltura; creando ad esempio collegamenti ad associazioni già esistenti
-Matteo (Mestre)ci parla del sapere che passa attraverso le mani . Matteo ci fa riflettere sul rapporto libero senza condizioni di tempo mentre si lavora la terra.
-Dott. Spano ci anticipa l’evento della presentazione del suo prossimo libro :”per l’autogoverno della società civile”
-Achille domanda sull’argomento 5G dove potersi informare( legalmente per contrastare questo inquinamento invisibile) ?
E altra domanda sulla gestione delle mascherine all’interno delle scuole?(studio Massafra)
-Roberto Trevisiol (Vicenza) con Marica sono referenti per l’organizzazione di una manifestazione ( con tutti i fuochi veneti )sottolineando che i diritti vanno esercitati nel rispetto delle leggi.
-Angelo chiede informazioni sulla situazione nei luoghi di lavoro rispetto le mascherine
-Brigitta ci propone di creare dei comitati territoriali per verifica e controllo dal basso aiutando le amministrazioni.
-Sabina (Malo VI ) ci presenta la sua azienda agricola dove all’interno c’è una scuola parentale. Ci fa’ una proposta per le manifestazioni di colorare le magliette con scritti articoli della Costituzione piuttosto che i tradizionali cartelli.
Daniela fa dei chiarimenti sulla organizzazione di manifestazioni, nella sua risposta argomento cardine la Costituzione.
Sara ci invita ad andare come ci si sente alle manifestazioni che vengono proposte e di non mettere la maschera perché è un simbolo forte (nessuno obbliga nessuno)
-Riccardo ci propone di fare delle denunce collettive e si discute con Boris Ventura.