Nella ventottesima settimana del 2021, probabilmente in risposta al vistoso calo di fede nelle proprietà taumaturgiche del siero genetico, si assiste ad una pericolosa escalation di isteria vaccinista, che sfocia nell’increscioso caso francese.
La decisione da parte del governo franco di estendere l’obbligo vaccinare e il pass sanitario è di una gravità tale che merita il primo capitolo di questa rassegna.
Le leggi vaccinissime del leader francese non sono certo passate inosservate in quel paese che anni addietro emanava quelle fascistissime. Tuttavia, nella speranza che non prevalga l’ala nostalgica, al momento, nella nostra piccola colonia, sembrano dominare posizioni più caute e conservative.
Vedremo anche casi di abuso di potere nei confronti di una discoteca siciliana, vedremo alcune indiscrezioni sul vaccino italiano chiamato Reithera, e l’annuncio decisamente fumettistico della supervariante super resistente!
Il progetto di repressione globalista si va costruendo con una velocità che non ha eguali nella storia a noi nota. Ma la velocità è e sarà il vero tallone di Achille di questa Seconda Restaurazione: troppi errori, troppe incoerenze, troppo autoritarismo di Stato; i popoli sembrano non volersi piegare alle nuove logiche di dominio repressivo, becero e classista.
Vedremo quindi come procede il crollo delle adesioni, la decisione di istituire dei call centre per convincere gli irriducibili.
Vedremo che il 54% dei ricoverati spagnoli ha fatto la doppia dose,
Vedremo Ricciardi ammettere candidamente che non v’è alcuna differenza di copertura tra vaccinati e non.
Vedremo inoltre Il Garante della Privacy fermare le convulsioni vacciniste di Musumeci, e il Codacons pronto a difendere tutti i discriminati.
Non dimentichiamo che la Spagna è inoltre riuscita a far dichiarare il primo lock down incostituzionale direttamente dalla Cassazione
Finiremo con la conta aggiornata di chi, lottando per la causa sbagliata, è deceduto, vittima dell’impostura.
Rassegna Stampa a cura di Davide Viscusi per R2020
FRANCIA: VACCINAZIONE OBBLIGATORIA E GREEN PASS
Dopo lo stallo vaccinale sui sanitari italiani, questa settimana Il Grande Regista ha scelto la Francia, come testa d’ariete, per imporre, col pretesto dell’ennesima variante, obbligo vaccinale su sanitari e green pass come condizione essenziale per poter accedere alla vita sociale.
E’ stata fissata a 45.000 l’ammenda per i commercianti che, in caso di controllo, non possono dimostrare di aver chiesto il libretto vaccinale ai propri clienti. ( Lefigarò).
La popolazione francese, famosa per aver scritto una pagina importante nella storia delle repubbliche democratiche moderne, non l’ha presa bene, ed è scesa in strada
La protesta sta assumendo colori e proporzioni preoccupanti, e non pare intenzionata a cessare. Un messaggio inequivocabile per il governo presieduto da Macron.
Ma la Francia, dopo l’Italia, potrebbe essere solo il secondo atto di questa sceneggiatura tragicomica ai danni della cittadinanza mondiale. Il giro di vite francese è stato immediatamente emulato dalla Spagna:
Col pretesto dei contagi, il Governo ha fatto chiedere alla Federazione nazionale degli imprenditori del tempo libero e dello spettacolo (Spagna di notte) norme più stringenti in materia di green pass e accessi consentiti ai soli vaccinati per locali e luoghi pubblici.
Ebbene si, in Spagna si parla di limitare l’accesso ai luoghi pubblici ai soli vaccinati.
Nel frattempo a Bali il Governatore parrebbe aver vietato l’accesso ai servizi di pubblica utilità ai residenti non vaccinati, dando vita ad un vero e proprio appartheid vaccinista in piena regola. (The Bailisun).
Nella sventurata penisola a cavallo tra le aristocrazie ordoliberiste e l’Africa c’è che inizia a parlare di imitare il modello francese: Il General Figliuolo e i suoi fedeli megafoni vorrebbero applicare integralmente il modello francese ma Lega Meloni e 5 Stelle sembrano al momento preferire una soluzione “all’Italiana” che prevedrebbe l’introduzione del pass vaccinale in assenza si obbligo vaccinale. Intanto Il Giornale ha trovato dei Costituzionalisti a favore, mentre per il Garante della Privacy la proposta è incostituzionale ed irricevibile.
Anche il Codacons si schiera contro l’opzione discriminante e si dichiara pronta a difendere chi verrà discriminato.
La strategia è chiara, è un gioco di speronamento e sfiancamento: si adopera un paese come testa d’ariete per politiche irricevibili, con lo scopo di applicarle almeno in parte nei paesi confinanti.
Francia: 45.000 euro di sanzione in caso di mancato controllo libretto sanitario
L’antidiplomatico: Scontri di piazza
SPAGNA: al via limitazioni sul modello francese
BALI: nessun servizio pubblico per i non vaccinati
IT: Figliuolo vorrebbe adottare il modello francese
Il Messaggero: Salvini, come ottenere il green pass europeo
GARANTE PRIVACY: Costituzionalmente irricevibile
CODACONS: Protezione ed assistenza ai discriminati
IL PROGETTO GLOBAL LIBERTICIDA PROCEDE
Al via sperimentazioni di massa con Reithera
Ve lo avevano promesso, e lo stanno facendo. L’Italia sta sviluppando il proprio vaccino. Sarebbe tuttavia più opportuno usare il condizionale dato che Reithera prende la tecnologia e l’esperienza produttiva da Okairos che nel 2013 è stata interamente acquisita dall’americana Glaxo.
Si tratterebbe quindi di un vaccino autenticamente italiano o di un partenariato italo americano?
Ma non è sul made in che dovremmo concentrare l’attenzione, quanto invece sul significato alla base del progetto: se si sviluppano vaccini a metà 2021 significa che ci sono previsioni di vendita almeno per tutto l’anno a venire, se non oltre.
Alla politica il compito di creare la domanda, alla televisione quello di fugare qualsiasi dubbio sulla preterintenzionalità.
Il Foglio, Ombre sul vaccino Reithera
Catania: polizia fa chiudere discoteca catanese
Ebbene una discoteca sicula, nel catanese, che non professava la fede nel Covid è stata CHIUSA E MULTATA.
Cataniatoday- Capomulini chiusa
Il Covid diventa supervariante
La cultura fumettistica probabilmente ha preso il sopravvento su quella scientifica, e Crisanti lancia l’allerta: il Covid starebbe preparando una supervariante super resistente a tutti i vaccini.
L’allarme è stato dato, la ragione come di consueto è ancora latitante.
Sputnik: Crisanti, siamo ad un passo dalla supervariante
IL CROLLO DELL’IMPALCATURA COVID
Crollo della domanda per le prime dosi
Mentre la lista dei danneggiati dalle terapie genetiche si ferma, al 9 luglio, a 17500 decessi correlabili e 1.700.000 danneggiati, la fede nel vaccino, come mezzo di elevazione e salvezza collettiva, è in picchiata totale: Le prime dosi singhiozzano da tempo, e la tabella di marcia procede sull’inerzia del terrorismo di inizio anno, e quindi sui richiami.
Global research- La conta dei morti e dei danneggiati
Lab24- Dati sulle vaccinazioni
Persuadimi!
Per contenere il crollo delle vaccinazioni, Napoli punta sui una squadra di call center che hanno lo scopo di persuadere i reticenti alla sperimentazione.
Il fatto Quotidiano-Vaccini squadra di call center
Spagna il 54% degli ospedalizzati ha doppia dose
Dato molto simile all’Inghilterra che annovera tra i deceduti il 60% di vaccinati doppia dose.
Anche in Spagna oggi va in scena l’assurdo: il 54% degli ospedalizzati sarebbe stato vaccinato con doppia dose
Corte costituzionale spagna: primo lockdown incostituzionale
Traguardo importate per la resistenza spagnola: la Corte Costituzionale si è espressa sancendo l’incostituzionalità del primo lock down dell’agenda liberista, relativo a marzo aprile 2020.
Scenarieconomici.it – corte costituzionale spagnola, Lockdown incostituzionale
L’ammissione di Ricciardi: vaccinato e no il rischio è lo stesso
Bomba nel mondo informativo e caso studio per il settore psichiatrico:
E’ una figura nota negli ambienti televisivi vaccinisti, Walter Ricciardi, igenista e sostenitore indefesso della nuova logica pandemico securitaria. Oggi ammette che l’efficacia assoluta dei vaccini covid è dell’1%.
Incalzato sull’account Twitter da un lettore incuriosito, in merito all’opportunità del vaccino risponde:
“E’ così, e per questo dobbiamo vaccinare quanto più possibile, ma @yaneerbaryam diche che se ti prendi il COVID da vaccinato il rischio è simile per cui è bene stare attenti”.
L’unica diagnosi alternativa alla malafede, in questo caso, è una grave dissonanza cognitiva.
Salentometropoli – Vaccino o no è lo stesso
Giovannardi: Preferisco le cure al vaccino
Troppe contraddizioni e nessun dibattito pubblico e scientifico. L’ex primario del Pronto Soccorso di Modena Daniele Giovanardi si scaglia contro l’obbligo vax
Affari italiani – ex primario Giovannardi
Garante Privacy: STOP al censimento regione Sicilia
La scorsa settimana ci eravamo lasciati col Governatore siciliano Musumeci che annunciava il censimento dei dipendenti pubblici e privati, allo scopo di colpire i non vaccinati.
Ebbene il Garante della Privacy questa settimana glie lo impedirà.
IN SCIENZA E COSCIENZA
EMA: 17500 decessi sospetti
Il Gobalresearch raccoglie, per i 4 vaccini Covid, i dati EMA aggiornati a luglio 2021.Si parla di 17500 decessi sospetti e più di 1.700.000 danneggiati di cui la metà circa in forma grave.
Dati destinati ad aumentare, mentre l’Europa tecnocrate prosegue a testa bassa verso le seconde e le terze dosi.
DATI GONFIATI
Finalmente è ufficiale, almeno oltre le alpi, dove esiste ancora un dibattito.
I dati sui decessi attribuiti al Covid sono gonfiati, poichè la conta ancora non distingue I deceduti per Covid dai deceduti col Covid.
Come se non bastasse la diagnosi vien ancora fatta usando tamponi con una metodologia che è stata sconfessata e invalidata dall’OMS a novembre 2020.
LA RESISTENZA
Sperimentazione su sanitari. No grazie
Finalmente Repubblica si è accorta del problema dei sanitari italiani che non si piegano al ricatto.
Le ragioni? La mancanza di sicurezza.
Repubblica – Sanitari lamentano mancanza di sicurezza
Vaccini: prenotazioni in picchiata.
Il treno Covid, almeno in Italia, arranca e perde pezzi. Le prenotazioni per la prima dose son diminuite di 10 volte. E mentre si istruiscono call center per convincere i reticenti, ci si affida al terrorismo politico quotidiano per ottenere mediante minaccia, nuove adesioni.
Affari italiani – 7 su 8 prenotazioni sono richiami
Garante privacy: Costituzionalmente irricevibile
Il Garante della Privacy, il quale assieme ai tribunali amministrativi, si prodiga per contenere la deriva totalitaria, ha da poco dichiarato irricevibile lo strumento discriminatorio del Green Pass.