“Resistiamo senza più fondi da parte del tribunale di Google, nonostante YouTube speculi su chi è deceduto appiccicando pubblicità contro la nostra volontà di cui incassa l’intero profitto. E resistiamo senza gli amici che ci rilanciavano, senza gli spazi che ci avevano promesso. Rimuovendoci ogni volta che si fosse rivelato possibile con ogni scusa immaginabile. Resistiamo solo con voi e per voi. E l’unico modo per vincere questa guerra è contare sulla qualità”. Riportiamo la lettera e il video di Margherita Furlan, giornalista libera, fondatrice di la casadelsole.tv.
Stavolta abbiamo fatto la storia! Come vi sarete accorti, la politica internazionale è sparita due volte. I canali mainstream ne parlano solo in occasione di pochi, selezionati, eventi. E sempre dalla stessa parte. Ma non è una novità. Siamo spariti anche altrove, però. Probabilmente chi racconta troppo non piace ai più forti. Di certo invece cosa succede nel mondo piace a chi, per coerenza, non gira col cartellino del prezzo in bella mostra. O a chi non si schiera con i padroni universali, con la non tanto segreta aspirazione di diventare vice maggiordomo. O a chi, testardi, non tradisce il pesante lascito spirituale affidato.
Di sicuro, qui, su YouTube, siamo sempre meno. E solo noi tra tutti i giornalisti indipendenti abbiamo la geopolitica come focus. I motivi sono molteplici. Prima di tutto, scoprire le radici dei problemi è faticoso. Bisogna parlare molte lingue, sapersi districare nella propaganda e non farsi dominare dai pregiudizi. Sono molti quelli che credono che tutto sia sempre chiaro e ben spiegato. Magari intricato, ma con tutte le informazioni a distanza di due click. Ovviamente, non è così. E in effetti voi non vi fidereste mai di qualcosa che vi viene lanciato come un’esca da chi vi vuole addormentati perchè sapete perfettamente che fine fa chi si fida dei maggiordomi.
E poi parlare di geopolitica ti fa perdere gli amici. Succede di continuo. I soldi veri non stanno in Italia, stanno fuori. E raccontare la verità sui Paesi da cui provengono non è piacevole per i finanziatori. Quanti canali indipendenti vi hanno raccontato nei dettagli il massacro di Gaza dei mesi scorsi? Ecco. Ci siamo capiti. Ma allora, vi domanderete voi, perché siete ancora su YouTube? Perché la vera guerra oggi è qui. È facile vincere quando non si deve combattere. Ma predicare ai convertiti non è quello che facciamo qui. Anche perchè la politica internazionale è un ottimo trampolino di lancio per abbandonare le gabbie del pensiero. È meno controllata, è meno dogmatica. Qui ci sono meno inquisitori del politicamente corretto. E sono meno duri. Qui, cari Cacciatori di Verità, si svegliano più coscienze che altrove.
Ecco perché resistiamo. Resistiamo senza più fondi da parte del tribunale di Google, nonostante YouTube speculi su chi è deceduto appiccicando pubblicità contro la nostra volontà di cui incassa l’intero profitto. E resistiamo senza gli amici che ci rilanciavano, senza gli spazi che ci avevano promesso. Rimuovendoci ogni volta che si fosse rivelato possibile con ogni scusa immaginabile. Resistiamo solo con voi e per voi. E l’unico modo per vincere questa guerra è contare sulla qualità.
Dobbiamo diventare inappuntabili perché chi è abituato ai format mainstream possa sentirsi a casa e godere, per la prima volta, di una boccata di ossigeno. Di libertà. Di verità. Per ottenere questo risultato abbiamo superato le nostre paure e le nostre timidezze e abbiamo costruito, letteralmente, un nuovo studio. È stata un’impresa difficile, ma ogni persona strappata al sonno della ragione è un’anima libera in più.
Ma per riuscirci, ovviamente, abbiamo bisogno di voi. Di ognuno di voi. Ogni donazione fa la differenza. Ci servono 15 mila euro entro settembre per costruire uno studio televisivo di prima fascia, dove potremo ad armi pari smascherare le menzogne dei potenti e dei loro camerieri. Vecchi, nuovi ed aspiranti tali. È un obiettivo ambizioso, ma nessun Cacciatore di Verità racconterebbe nulla di meno.
Se vorrete essere parte di questa grande impresa, Questi sono i metodi migliori, inviare una donazione con bonifico all’IBAN che leggete qui sotto, o attraverso PayPal, ma ricordatevi, entro settembre perchè altrimenti avremo tutti fallito e avremo una voce in meno che grida nel deserto della geopolitica, quella vera, che molto ha ancora da dire. Siamo solo agli inizi, stiamo ancora imparando, per cui aiutateci, se potete. Noi a differenza di altri, con i soldi della beneficenza non ci compriamo i Mercedes né un bulldog francese da 2500 euro. Vi assicuro che non esiste alcuna possibilità nel cosmo che entri qui. O che ci resti per più di un’ora. Grazie a tutti voi che partecipate e che vorrete partecipare a questa grande impresa.
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