REPORT FUOCO DI LECCO

Un saluto a tutti da Lecco

 

Il fuoco r2020lecco è nato ad agosto 2020. Gli iscritti sono formalmente 40, ma qui si entra subito nel campo delle domande: alcuni iscritti mai visti, altri sentiti una volta e poi basta, altri “assenti giustificati” per impegni di lavoro……rimane lo zoccolo duro di 8/10 persone che hanno voglia di FARE. Il gruppo è formato genitori che hanno combattuto le prime battaglie contro le vaccinazioni obbligatorie dei bambini e che credono in una medicina diversa, e anche in una agricoltura e alimentazione naturale, e infine in una scuola diversa. In un lontano (molto lontano!) passato credevano in una politica di “sinistra”, poi hanno capito che quello che si poteva fare era solo cambiare se stessi e cercare di cambiare un pezzetto della realtà attorno………..

Poi è arrivato febbraio 2020, e si è cominciato a capire che questi piccoli spazi di realtà diversa sarebbero stati negati sempre di più ……

In alcune riunioni ci siamo confrontati sul “che fare” e si è deciso di cercare di diffondere informazioni 1) in merito alle “cure domiciliari precoci per Covid” e 2) in merito alle installazioni di antenne di 5G.

1)A causa dell’impossibilità di organizzare conferenze e altre manifestazioni pubbliche, le azioni sono state  l’invio di due lettere al Nostro Illustre Sindaco di Lecco, in quanto responsabile e garante della salute dei cittadini lecchesi. Alla prima ci ha risposte con le solite banali obbiezioni, della seconda non ci è ancora pervenuta la risposta. La stessa cosa è stata fatta con ATS Lecco-Brianza, ma anche da loro nessuna risposta. Un risultato è stato comunque di collaborare con un altro gruppo presente a Lecco e di aggregare in pochi giorni una ottantina di persone che hanno firmato la lettera.

Abbiamo poi collaborato ad un evento pubblico di “Rinasceremo con le cure, cure domiciliari per Covid” un’associazione di medici che si muove fra Milano-Varese e Lecco. L’evento è andato bene, vista la presenza di 200/250 persone. (ugualmente assenti le Autorità, pur se invitate!). Pensiamo di ribattere su questo punto anche a settembre, e anche su un’informazione su cosa sono i nuovi vaccini a mRna.

Date le scarsissime risposte ricevute dalle Autorità, ci stiamo chiedendo se non esistano i presupposti per un esposto giudiziario contro costoro ……..

2) Antenne 5G: abbiamo inoltrato la richiesta di accesso agli atti, a cui ci hanno risposto sia Arpa Lombardia-Lecco che il Comune. Al momento Lecco sembra un’isola felice rispetto al resto della Lombardia, dato che ci sono 5 antenne predisposte, ma solo due sono state attivate. Abbiamo inoltrato una richiesta di incontro con L’Assessore all’Ambiente che si è dimostrato disponibile (speriamo in una risposta non in tempi biblici). L’Assessore è la componente ambientalista di una giunta di centrosinistra. Rispetto al suo probabile pensiero ambientalista della necessità di proteggere dalle frequenze elettromagnetiche i luoghi SENSIBILI, vogliamo sottolineare un pensiero diverso: la tecnologia 5G è una tecnologia dannosa di cui non si capisce l’utilità!

Infine è stato organizzato un flash mob musicale- DANCER ENCORE. La partecipazione di circa un centinaio di persone è stata al di là di ogni previsione. Persone che non conoscevamo, radunate da un passaparola, in cerca di uno strumento per far sentire la propria protesta. E l’hanno trovato in questa forma, cosa notevole in questi tempi in cui le posizioni dissenzienti richiedono coraggio. È stato bello! La speranza è che questa energia non si disperda ma che si riesca a rinnovarla di continuo in altre azioni e nuovi flash mob musicali.

Abbiamo seguito con molto interesse i webinar che hanno illustrato i contenuti  della “visione” di R2020. E ci identifichiamo in questi contenuti. Noi dello zoccolo duro siamo tutti quasi nonni , ma diversa è la situazione degli altri gruppi lecchesi con cui abbiamo collaborato, dove ci sono più giovani).

L’argomento che più ci sta a cuore sono le medicine complementari, e ovviamente, purtroppo, come difenderle da attacchi sempre maggiori. Con interesse abbiamo seguito anche i webinar riguardanti la “sovranità monetaria”. La proposta di un circuito monetario alternativo, un grande gruppo d’acquisto, ci sembra al momento non ancora ben definita, soprattutto in relazione al grande impegno necessario per diffonderla.