Manifestazione ad Ancona 11 giugno

Continua la lotta a fianco delle lavoratrici e dei lavoratori di Elica s.p.a. per difendere il diritto al lavoro.

Contro le fredde logiche di guadagno di qualche azionista e fondo speculativo.

Contro un piano industriale che prevede 409 esuberi su 560 lavoratori.

Per sensibilizzare il C.d.A. aziendale e riportarlo a un dialogo costruttivo, anziché emettere sterili comunicati stampa.

Secondo la Costituzione della Repubblica Italiana, il lavoro è un diritto e un dovere.

Però sempre secondo quanto sancito dalla medesima Carta, il lavoro è il fondamento stesso della Repubblica.

La logica conseguenza è che: chiunque cerca di portare il lavoro fuori dal Paese, sta violando i

Principi Costituzionali.

La ribellione a un sistema che ha fallito sotto ogni aspetto è quindi non soltanto lecita e giusta, ma doverosa.

È nostro preciso compito opporci con tutte le nostre forze.

Senza lavoro, i paesi e le città si spopolano…

…Le città spopolate costringono i negozi a chiudere…

…Senza commercio non viene incentivato il turismo…

…Senza turismo un luogo viene facilmente dimenticato…

…Un territorio dimenticato e abbandonato, è un territorio morto!

Le Marche possiedono non soltanto un patrimonio artistico, culturale e naturale da ottava meraviglia del mondo, negli ultimi trent’anni si è costruito un comparto industriale con brand famosi in tutto il mondo.

La malapolitica nostrana ha fatto la sua parte nell’aiutare gli imprenditori a cedere le nostre aziende a multinazionali estere, le quali guardano al profitto e non all’integrazione nel territorio. Infatti una volta acquisito il nome, mettono i lavoratori in cassa integrazione e aprono nuovi stabilimenti in Paesi meno sviluppati, con manodopera a basso costo.

La CIG (cassa integrazione guadagni) utilizzata in questo modo selvaggio, è un serpente che si morde la coda, in quanto non risolve il problema dei posti di lavoro, sottopaga i lavoratori sottoposti a tale regime e diventa un ulteriore costo per l’erario.

È fondamentale mandare un messaggio forte e chiaro a tutte le amministrazioni, sia centrali che locali.

Per questo venerdì 11 giugno 2021, siamo chiamati a manifestare ad Ancona insieme ai lavoratori di Elica s.p.a. che negli ultimi due mesi sono diventati il simbolo della Resistenza per la difesa del lavoro, della dignità e del territorio.

L’invito è esteso a tutti i Fuochi e in particolar modo ai Fuochi della Provincia di Ancona e delle Marche.

Facciamo sentire ai lavoratori che non sono soli, facciamo rete, facciamo squadra, perché insieme è più facile risolvere i problemi.

Insieme Possiamo

Paolo Sandonnini del Fuoco Anna Bontempi di Serra San Quirico

(Per semplificare il coordinamento, gli interessati possono contattare il referente del Fuoco Anna Bontempi).