CALL TO ACTION: NO AL COVID PASS #7- LETTERA AI PARLAMENTARI UE

Questa è la SETTIMA mail che vogliamo inviare per fornire ai parlamentari in buona fede delle argomentazioni ragionevoli per un voto contrario.

Egregio deputato,

Dopo la precedente relazione sugli standard per legiferare meglio, ecco altri cinque motivi legali per cui vi chiediamo di VOTARE “CONTRO” il certificato digitale verde:

1. Incertezza

Se il Direttore Generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) dichiara un’emergenza internazionale a causa di una qualsiasi malattia infettiva con potenziale epidemico, la Commissione Europea reimporrà automaticamente il Certificato, fino a quando l’OMS non deciderà diversamente, con gli Stati Membri che non hanno nulla da dire in merito esso. Gli stessi Stati membri sembrano cedere il processo decisionale al “quadro” del certificato.

L’OMS può dichiarare tale emergenza anche se non ci sono morti. Pertanto, l’OMS può condannarci a un perpetuo allarme sanitario globale.
L’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa, richiama l’attenzione su questa anomalia nella sua relazione “La gestione della pandemia H1N1: più trasparenza necessaria“, 7 giugno 2010.

https://pace.coe.int/en/files/12463/html

2. Nessuna protezione efficace contro la legge arbitraria

La delega di un potere permanente conferito alla Commissione europea e indirettamente all’OMS mette in pericolo i principi di certezza del diritto e di protezione giudiziaria efficace in tutta Europa. Sarà impossibile per uno Stato membro da solo contestare la dichiarazione di “emergenza sanitaria” dell’OMS e quindi l’attuazione del certificato verde digitale.
Allo stesso modo, la probabilità che un cittadino di uno Stato membro dell’UE possa dimostrare in tribunale che una malattia infettiva con «potenziale epidemico» che può essere comparsa dall’altra parte del mondo, non è sufficientemente grave e che l’attuazione del Il certificato verde digitale è quindi inutile e sproporzionato nei suoi confronti, è praticamente nullo a priori.

Ecco cosa ha ribadito la Commissione Europea (9 settembre 2020):

«Lo Stato di diritto include (…) la certezza del diritto; proibire l’esercizio arbitrario del potere esecutivo; tutela giurisdizionale effettiva da parte di tribunali indipendenti e imparziali, controllo giurisdizionale effettivo compreso il rispetto dei diritti fondamentali (…). Questi principi sono stati riconosciuti dalla Corte di giustizia europea e dalla Corte europea dei diritti dell’uomo. (…)

Lo Stato di diritto ha un impatto diretto sulla vita di ogni cittadino.

Controlli ed equilibri nazionali efficaci a sostegno del rispetto dello Stato di diritto sono fondamentali per garantire che qualsiasi restrizione di questo tipo ai nostri diritti sia limitata a quanto necessario e proporzionato, limitata nel tempo e soggetta al controllo dei parlamenti e dei tribunali nazionali.»

https://eur-lex.europa.eu/legal-content/EN/TXT/?qid=1602583951529&uri=CELEX%3A52020DC0580

Continueremo, nei prossimi giorni, a inviarvi elementi giuridici e scientifici che giustifichino e sostengano l’opinione che dovreste VOTARE “CONTRO” questo attacco senza precedenti alle nostre libertà fondamentali.

Cordiali saluti.

PER ADERIRE ALL’INIZIATIVA E INVIARE LA MAIL CLICCA QUI