Youtube toglie a Byoblu la pubblicità e tutti gli abbonamenti.

Riportiamo per intero l’appello contro la censura e a sostegno dell’informazione libera, di Claudio Messora e dello staff di Byoblu e DavveroTv, nuovamente sotto attacco da Youtube, che dopo diverse censure ora ha rimosso la pubblicità e gli abbonamenti del canale.

Mi rivolgo a tutti i cittadini che ancora credono in un futuro democratico, dove le pari opportunità siano reali e dove il pluralismo nell’informazione sia un valore.

Nessuno può ormai negare che i tempi in cui stiamo scivolando prefigurano un futuro diverso, fatto di monopoli, oppressione, verità autorizzate, privazione della libertà e coercizione anche fisica.

Chi sta dalla parte giusta, la parte del potere, la parte delle multinazionali, viene omaggiato con onorificenze e riconoscimenti. Chi ancora si illude di avere la libertà di pensare diversamente, di stare dalla parte dei cittadini, viene infangato, calpestato, ostacolato e infine cancellato.

Io mi sono illuso di stare dalla parte giusta, quella dei cittadini. Io mi sono illuso di fare una televisione che desse loro voce, rispondesse alle loro domande e li aiutasse a formarsi una prospettiva. Una televisione dei cittadini, antitetica alle televisioni del potere.

Per farlo ho creato dei presidi protetti dalla legge, perché la voce dei cittadini non si potesse censurare così facilmente. Ho creato una testata registrata, ho creato una televisione sul digitale terrestre. Ho comprato le concessioni. E tutto questo, grazie ai fondi che ogni mese i cittadini stessi ci mettono a disposizione. Una televisione dal basso che non si era mai vista in nessuna parte del mondo. Dovremmo essere su tutti i libri di storia. E invece, mentre omaggiano i servi con le loro medaglie, proprio per questo tentano di cancellarci non solo dalla storia, ma anche dal presente.

Dopo due settimane di sospensione assolutamente illegittime, da parte di Youtube, oggi all’improvviso anche a Byoblu è stata revocata la possibilità di fare pubblicità, e le migliaia di abbonati maturati nel tempo sono stati tutti sospesi unilateralmente.

Cosa ci può essere di più illiberale, di più dispotico e di più tirannico di un potere privato, invisibile, che toglie i soldi ai cittadini per bene, rei di non pensarla come il sovrano?

Una volta, quando una forma di democrazia ancora esisteva, ti facevano fuori. Nell’era del controllo globale, nell’era della democrazia esibita ma ormai svuotata dall’interno, ti portano via il raccolto e ti lasciano morire di fame.

Da quanto Byoblu esiste, ho sviluppato quasi duecento milioni di visualizzazioni video solo su Youtube. Byoblu è una forza della natura. La forza del diritto di farsi le domande giuste. La forza del dovere di non accettare qualsiasi cosa a scatola chiusa. La forza dei cittadini, che tutti insieme spostano le montagne.

In guerra si bruciano i depositi di grano, per affamare il nemico. Le multinazionali ti affamano allo stesso modo: togliendoti da mangiare. Byoblu è cresciuta tanto nell’ultimo anno. Per questo fa paura. E da Youtube raccoglievamo legittimamente oltre 20 mila euro al mese. Un quarto di quello che ci serve per continuare a trasmettere ogni mese.

Ventimila euro, in abbonamenti da 3 euro al mese, tolte le spese e le commissioni, significa che ci servono circa 8 mila abbonati in più ad un piano di sostegnosolo per pareggiare i conti e comprare tempo.

Tempo per realizzare una concessionaria di pubblicità che dia voce ai piccoli e medi imprenditori onesti, che non delocalizzano, che non sfruttano la manodopera, che realizzano prodotti salutari, che generano benessere. Tempo per terminare il portale di commercio elettronico che darà spazio ai loro prodotti e vi permetterà di fare la spesa sostenendo il tessuto imprenditoriale italiano e rinforzando l’informazione libera e indipendente.

Stiamo lavorando con tutte le nostre forze in questa direzione. E nel frattempo abbiamo anche avviato una casa editrice che dà voce ai libri e agli autori che volete davvero leggere. E i risultati lo dimostrano: gli ultimi libri di Citro, “Eresia, Riflessioni politicamente scorrette sulla pandemia di Covid-19“, e di Galloni, “Come è stata svenduta l’Italia“, così come il libro di Carraro, Manuale di Autodifesa per Sovranisti, sono veri e propri casi editoriali. E tanti altri ne abbiamo in cantiere. Anche qui, dovremmo essere citati come esempio da seguire per la capacità di dare risposte ai cittadini, e non diffamati o tutt’al più nascosti sotto lo zerbino.

Questo tempo, adesso, il tempo che serve per convertire la nostra economia da quella che dipende dai capricci di multinazionali estere ad una interamente basata sui cittadini e sull’imprenditoria onesta, ce lo potete regalare solo voi.

Ci abbiamo messo un anno a mettere insieme 14 mila abbonati ai piani di sostegno mensili. In un giorno sono stati dimezzati. Quale è la nostra colpa? Essere onesti, autentici, non fare calcoli sull’opportunità di lusingare il potere, non accettare i milioni di euro di stato destinati alle televisioni che accettano di diffondere bollettini Covid tutto il giorno, ma insistere con la difesa dei vostri interessi e con la risposta alle vostre domande.

Per questo, Youtube, dice che diffondiamo contenuti incentrati su argomenti controversi e dannosi per gli spettatori. Il mondo che vogliono loro è un mondo dove i contenuti sono invece tutti schiacciati su posizioni non controverse, cioè un mondo nel quale sono tutti d’accordo sulla versione unica autorizzata (da chi?). Pensare è dannoso. E infatti, leggendo le politiche da loro stessi indicate, non si capisce che cosa avremmo violato. Non si capisce perché non lo possono scrivere. Non lo possono scrivere perché i nostri contenuti sono dannosi solo per loro. Sono dannosi per chi vuole controllare e manipolare i cittadini. Sono dannosissimi per chi controlla i media, addirittura letali per gli spin doctor, per il grande editore unico globale, per i potenti di Davos. Noi non dobbiamo esistere: siamo dannosi. I debunker invece, pagati dal potere finanziario, sono utili.

Byoblu ha oltre mezzo milione di iscritti su Youtube e altre centinaia di migiliaia che ogni giorno lo guardano sui social, sulle App che abbiamo creato per voi, per darvi un luogo libero da censure dove guardare i vostri video, sul digitale terrestre, in cinque regioni. Ecco perché siamo dannosi, perché a fronte di 4 mila ore di visualizzazione pubbliche richieste da Youtube per essere “monetizzabili”, noi ne sviluppiamo periodicamente quasi 11 milioni. Siamo dannosi perché siamo troppo bravi per loro. E si sa, che la libertà te la danno ma solo se non sei capace ad usarla.

Noi la nostra parte la facciamo. E crediamo anche che alla fine vivere non sia solo una questione di avere o non avere successo: al contrario, si tratta di quante botte puoi prendere, e ciononostante continuare ad alzarti da terra ancora ed ancora ed ancora…

Abbiamo bisogno di comprare tempo. Noi ci rialziamo, ma voi suonate un’altra volta quel gong e fateci fare un altro round. La TV dei cittadini è dei cittadini e nessun potere opaco ce la deve sfilare via, tentando la facile strada del soffocamento in culla.

Se credete che dobbiamo andare fino in fondo, sottoscrivete un piano di sostegno mensile (ne servono ottomila), oppure fateci una donazione singola. Ma rialziamoci, tutti insieme. Oppure gettiamo la spugna. Voi avete lo straccio in mano. A voi questa scelta difficile.

AIUTACI A COMPENSARE GLI ABBONAMENTI RUBATI DA YOUTUBE 

Youtube ha rubato alla TV dei cittadini migliaia di abbonamenti e ci ha tolto la possibilità di fare pubblicità. Vogliono soffocarci perché siamo “dannosi”. Omettono di dire che in realtà siamo “dannosi” solo per loro e per la loro brutale bramosia di controllo. Siamo invece aria fresca e pura per i cittadini.

Stiamo lavorando da mesi alla conversione delle entrate di Byoblu e di DavveroTV a formule che il potere non può controllare, ma abbiamo bisogno di comprare ancora un po’ di tempo. Siamo sul ring e non abbiamo finito di combattere.

Solo tu puoi suonare quel gong e permetterci di fare un altro round, perché il potere, che nulla ammette se non se stesso, non deve averla vinta: la tv dei cittadini deve continuare ad esistere. Devono capire che tutti i loro soldi non sono niente di fronte alla determinazione dei cittadini che si organizzano per fare da soli.

Siamo centinaia di migliaia. Forse milioni… Diamo una risposta secca. In cambio avrete qualcosa che neanche loro possono comprare: la libertà! Vi daremo programmi ancora migliori e ancora più coraggiosi. Noi non abbiamo paura di essere “controversi”.

Comprateci solo un altro po’ di tempo!
Claudio Messora