RFEST – RIBELLIONE RESISTENZA RINASCITA

Rfest Resistenza, Ribellione, Rinascita

Bolsena 11/12 giugno ’22

A due anni dall’incontro R2020 nazionale ci rivediamo tutti a Bolsena l’11 e il 12 Giugno per condividere tutto ciò che è stato fatto e quello che siamo in procinto di fare. Saranno due giornate intense (tutto il sabato e domenica fino al primo pomeriggio), ricche di eventi e di appuntamenti. Avremo l’opportunità di assistere a workshop su tematiche importantissime (autosufficienza, sovranità alimentare, informazione libera, cura e salute, comunità resilienti, geopolitica e molto ancora…), potremo conoscere validi progetti da replicare e supportare, ci sarà la possibilità di fare rete con realtà affini. Avremo modo di assistere a sessioni formative ed informative utili e pratiche.

DETTAGLI DELL'EVENTO

Ore 10.00-11.00 – Giardino

Apertura lavori e introduzione fondatori R2020

Sara Cunial, Ivan Catalano, Davide Barillari, Adele Lamonica

 

Ore 11.00-12.45 – Convento

Domenico D’Amico – Comunità locali e dono: un’opportunità storica

Come rinnovare e rafforzare pratiche sociali virtuose legate al volontariato, alla partecipazione, alla condivisione, al donare e al donarsi, creando comunità solidali, coese e strutturate che permettano di superare un sistema economico fallimentare basato sulla moneta predatoria, sulla competizione liberista e sul debito.

 

Ore 11.00-13.00 – Chiostro

Roberto Schellino – Madre terra, Agroecologia e Diritto al cibo. Verso percorsi di sovranità alimentare e costruzione di comunità resilienti e indipendenti

Lo sconvolgimento sociale e politico intorno alla pandemia rende oggi necessario un rinnovamento delle culture e pratiche che si richiamano all’agroecologia e alla sovranità alimentare. Partendo dalla comprensione delle relazioni ecologiche che connettono i viventi ed i saperi, il diritto sociale al cibo tra bene comune ed economia di mercato, le possibili nuove forme di gestione collettiva delle reti di produzione e consumo.

 

Ore 12.00-12.30 – Giardino

Cristina Girotti- Presentazione del progetto del Fuoco di Luce “Tana libera Abbracci”

 

Ore 12.45-13.00 – Convento

Presentazione della Rete Libera Wir noi (VIDEO)

Una rete di cittadini dell’Alto Adige con contributi e iniziative nell’interesse della società: imprenditorialità, reti territoriali, scuole parentali e moneta alternativa e molto altro.

 

Ore 13.00-15.00 – Chiostro

Pranzo all’aperto

 

Ore 15.00-17.00 – Convento

Francesca Salvador – La Grande Truffa-tasse e debito pubblico.

Le tasse sono davvero necessarie a pagare i servizi? E se servissero a qualcosa che nemmeno immagini con la complicità di TUTTA la politica? Capiremo come ci stanno ingannando e come stanno annientando aziende e famiglie. Acquisiremo conoscenza per poter accogliere con consapevolezza le possibili soluzioni.

 

Ore 15.00-17.00 – Chiostro

Giulietta Bandiera – L’informazione malata: come non farci contagiare

Giornalista, scrittrice, profonda conoscitrice del giornalismo e della comunicazione, Giulietta Bandiera è stata per molti anni autrice di programmi di informazione Rai e Mediaset. Con lei scopriremo il dietro le quinte dell’informazione, la manipolazione in atto, ma anche e soprattutto la fase di risveglio che la società sta vivendo oggi. Una fase nella quale le persone iniziano a mettere in dubbio quello che gli viene proposto, quello che ascoltano e vedono, in televisione e non solo.

 

Ore 15.00-19.00 – Giardino

Progetti R2020 sui territori:

  • Ubuntu – Paola Giordana Di Nardo e Serena Misso (Fuoco Sacro di Napoli) presentano la rete di mutuo aiuto che raccoglie le offerte (disponibilità) e i bisogni (richieste) delle persone che vi aderiscono
  • Diciamo la nostra – con Silvio Giannattasio (Fuoco di Mercogliano/Avellino)

Arte sociale – con Luciano Tancredi (Fuoco di Montesacro)

  • Piccole comunità – con Paolo Budetta (Curva Rettilinea – Vietri sul Mare)
  • Bar: Banchi Alimentari di Resistenza – con Sabrina Aguiari

 

Ore 17.00-19.00 – Convento

Lorenzo Maria Pacini – Edificare nella Bellezza: la Comunità come epifania politica di un mondo nuovo

La Comunità è, dopo la famiglia, il nucleo primordiale della società politica, in cui prende forma la realizzazione del Bene comune e della felicità umana.

Il grande interesse rinascente per le comunità indica l’esigenza di nuove forme di espressione dell’essenza politica dell’essere umano. Affronteremo, dunque, la genesi della comunità e il suo fine ultimo, tenendo con noi la bussola metafisica della trasformazione epocale in atto, così da esplorare le tipografie esistenziali in cui sta prendendo forma un nuovo modo di “essere comunità” . La Bellezza che si manifesta nel bel mezzo della crisi mondiale, ci apre ad un nuovo mondo e ci chiama ad una scelta radicale per realizzarlo.

 

Ore 17.00-19.00 – Chiostro

Lucilla Satanassi e Hubert Bosch – Creazione e sviluppo di comunità Sane, in armonia con la Terra e il creato

Incontro con i Custodi della Terra: come creare comunità in risonanza con l’energia dei luoghi e insediamenti umani collegati e connessi a tutto il creato. Strumenti per vivere una vita più consapevole all’insegna della bellezza, dell’etica, della sostenibilità e del Bene Comune.

 

Ore 19.15-20.00 – Giardino

“Libero teatro” presenta LA NATURA SUONA – Performance interattiva di corpi, voci e musica vegetale di e con Luca Di Tommaso e Monica Pinto.

La natura è da sempre per noi fonte di meraviglia e ispirazione ma difficilmente avremmo immaginato di poter ascoltare musica prodotta da piante e alberi. L’incontro con un piccolo dispositivo che traduce gli impulsi elettrici delle piante in suoni ce ne ha dato l’opportunità. È da questo incontro che nasce “La natura suona”, un evento performativo e rituale, realizzato da due artisti, un attore e una cantante, sul tema dell’intimo rapporto uomo-natura. Un evento che coinvolge emozione, sensorialità e pensiero dei partecipanti, attraverso l’interazione della voce e del corpo con la “musica vegetale”.

 

Ore 20.00-21.00 – Chiostro: Cena all’aperto

Ore 21.00 – Chiosco: Balli popolari, francesi e celtici a cura di Paolo Budetta

Ore 8.30-9.30 – Giardino

Risveglio Tai Chi con Paolo Budetta

 

Ore 9.30-11.30 – Convento

Maurizio Martucci – La transizione digitale, dal 5G al transumanesimo

Con la transizione digitale si prefigura lo schiudersi della Gigabit Society e del capitalismo della sorveglianza, nell’Era dell’iperconnessione permanente una trasformazione radicale della società civile, del sistema Paese e dell’essere umano per assecondare le élite neoliberiste che ambiscono a spingersi lì dove nessuno aveva mai osato prima. Il 5G è l’architrave del grande reset, la robotica e il transumanesimo nella fusione del fisico col biologico e il digitale il punto d’arrivo per l’Internet dei sensi, dove i devicies potrebbero essere i nostri corpi, equiparati ad oggetti asserviti ad algoritmi e Intelligenza artificiale.  

 

Ore 9.30-11.30 – Chiosco

Elisa D’Aloisio – Come sopra così sotto: l’attacco alla terra e alla Vita, e come difendersi

I contadini italiani indigeni: alla scoperta di chi e come si prende cura della terra nel rispetto della stessa e della vita. Quali rischi stiamo correndo, come farne fronte, quali modelli virtuosi copiare, da chi imparare, come contrastare tutti insieme l’attacco all’agricoltura, al cibo e al territorio che stanno mettendo in atto.

 

Ore 11.30-13.30 – Convento

Mirella Santamato – Perché ci vogliono togliere eros?

Eros e Thanatos, l’Amore e La Morte, queste le due grandi energie che mantengono in piedi il mondo. Ultimamente l’energia di Thanatos è diventata troppo preponderante sul pianeta, e quindi l’unica forza in grado di contrastarla è Eros. Chi si libera dalla trappola invisibile diventa eretico e quindi erotico.

 

Ore 11.30-13.30 – Chiosco

Margherita Furlan – Uscire dalla logica di guerra

La crisi è entrata in una fase non umana. L’ambiente è un insieme straordinariamente complesso di cicli, ma tecnologia e finanza vi hanno introdotto grandezze che collidono con gli equilibri naturali. La guerra, nella sua natura ibrida, è oggi circondata da una straordinaria tecnologia digitale. Per questo è proprio ora che occorre sottrarre l’essere umano al totalitarismo del mercato e del pensiero unico. Occorre liberarci dalla manipolazione e comporre un’etica che ricostruisca l’unità dell’Uomo e la sua armonia con la Natura. Occorre un nuovo sapere, autonomo e circolare, rispetto all’egemonia culturale dominante. Occorre un nuovo uomo per poter compiere altri giri intorno al Sole. E perché l’umanità non si estingua velocemente occorre conoscere cosa avviene nel mondo e cercare gli intrecci delle trame disegnate dai padroni universali.

 

Ore 13.30 – Chiosco: Pranzo e saluti finali

Mercatino delle autoproduzioni

Per tutti coloro che volessero partecipare con autoproduzioni, creazioni e prodotti, c’è a disposizione un’area mercatino, scambio e baratto. Per accedere con il proprio banchetto o telo, bisogna necessariamente compilare questo FORM.

Cosa portare

  • Sarebbe bello se ognuno si portasse il proprio piatto, bicchiere e posate, così da ridurre il carico di lavoro alla struttura che ci ospita.
  • Ovviamente non saranno ammessi usa e getta.
  • Sarebbe inoltre utile portare un telo e/o un tappettino yoga.
  • Borraccia.
  • Un cappello!
  • Curiosità, voglia di condividere e stare insieme, gioia e gentilezza sono tutto ben accette!

Pasti

Sul posto vi saranno diversi punti ristoro per acquistare in loco il pranzo e la cena del sabato e il pranzo della domenica a prezzi popolari.

I pasti saranno completamente vegetariani e vegani.

Chiunque voglia può comunque venire provvisto dei propri pasti. Area pic nic e tavoli sono a disposizione.

Alloggi

Nelle vicinanze del Convento ci sono numerosi B&B, alberghi e appartamenti in affitto.

Per tutti i partecipanti all’evento è stata stipulata una convenzione con il camping Valdisole (tende e casette). Chiamare e prenotare chiedendo la convenzione R2020-Punti di Vista. VAI AL SITO 

Come arrivare

Il Convento ‘Santa Maria del Giglio’ si trova a Bolsena VT, in Via Madonna del Giglio, 49: VAI SU MAPS

È sprovvisto di parcheggio pertanto chi dovesse venire in macchina dovrà parcheggiare nel paese sottostante e salire a piedi per circa 500 metri.

Chi avesse problemi per la salita può chiamare il Convento, faremo in modo di fornire un servizio di navetta. Telefono: 0761 799066.