di Sara Cunial
“Da oggi, martedì 11 gennaio, sarò davanti a Montecitorio, in veste di portavoce eletto ma escluso dalle aule parlamentari, insieme a tutti coloro che in questi tempi bui per la democrazia hanno scelto di restare fedeli alla Costituzione e al nostro Paese, coerenti con la nostra memoria e identità.
VI ASPETTO!
Questo è un appello rivolto a tutti i cittadini liberi, ai professionisti, giuristi, sanitari, genitori e figli, professori, insegnanti e studenti, rappresentanti di movimenti di resistenza e rinascita. Ci vediamo davanti al parlamento italiano!
A chiunque stia vivendo la tragicità di quanto sta avvenendo e l’urgenza di alzare la testa, dico: QUESTO È IL TUO POSTO!
Le mattine in cui non mi faranno svolgere il mio lavoro dentro Montecitorio, io sarò qui fuori, per portare la testimonianza di chi è stato escluso dal mondo del lavoro; di chi, a causa di norme ingiuste e illegittime, oggi è incapace di sfamare la propria famiglia; di chi è stato emarginato dalla vita sociale e culturale di questo Paese; di chi non può più accedere alla sanità pubblica, alla pubblica istruzione e pubblica socialità.
SAREMO QUI, TUTTI INSIEME, A RICORDAR LORO QUANTO SONO PICCOLI, POCHI E VILI.
Dopo due anni di abusi, vessazioni e vilipendi guardiamoli negli occhi e facciamo sentire la nostra voce. La voce di chi non è disposto a sottostare a questa forma di schiavitù legalizzata a favore di élite finanziarie predatrici di stati, territori e democrazie. La voce di chi vuole pensare e progettare un domani di prosperità, celebrando la nostra memoria ed i nostri talenti.
Invito tutti alla DISOBBEDIENZA alle leggi ingiuste e dispotiche prodotte da un manipolo di criminali, ignavi e collusi, evidentemente incapaci di pensare ad un futuro che non preveda sofferenza per i cittadini italiani. Riprendiamoci la libertà e la nostra dignità di esseri umani.
NOI SIAMO LA COSTITUZIONE. Qui ed ora”.
Sara Cunial