Riportiamo la lettera aperta degli Studenti contro il Green Pass di Bari, movimento di universitari formatosi in conseguenza all’inasprimento delle forme di discriminazione tra cittadini e classi sociali. In particolare, l’introduzione del Green Pass, l’atto finale di una deriva antidemocratica che nel nostro Paese si è accentuata negli ultimi due anni, ma che ha avuto inizio da molto più tempo.
Un’analisi lucida, documentata e profondamente consapevole di quello che è successo, sta succedendo e succederà, se non si darà ascolto a queste preziose coscienze.
…In questi mesi di discriminazione da parte dello Stato, dei media, persino da parte delle nostre stesse famiglie e amicizie – si legge nella lettera – ci siamo resi conto del valore della solidarietà, del libero pensiero, della cultura e del calore umano… In virtù di ciò abbiamo fatto nostra la lezione di Pertini, la quale pare tuttavia non sia stata colta né dalla maggioranza della classe politica, né da quella intellettuale del nostro Paese: «Dico al mio avversario: io combatto la tua idea che è contraria alla mia, ma sono pronto a battermi al prezzo della mia vita perché tu la tua idea la possa esprimere sempre liberamente».
La lettera è stata sottoscritta anche dagli Studenti contro il green pass di Brescia, Torino, Salerno, Napoli, Ancora Italia Puglia e dall’onorevole Sara Cunial.