Oggi si è acceso il fuoco di Serra San Quirico in provincia di Ancona, nelle Marche.
Ogni fuoco rappresenta un faro di speranza per chiunque voglia vivere in un Paese libero e democratico.
Il fuoco è intitolato a una persona speciale che non è più tra noi, ma che vive nei nostri cuori: Anna Bontempi, lasciata morire senza cure a causa di un’emergenza sanitaria che non esiste.
Anna credeva nella vera scienza, nella vera medicina, credeva nelle persone e nella loro capacità di fare del bene.
Il 24 maggio è una data storica, una data da non dimenticare, una data che ci rappresenta tutti.
Il 24 maggio 1915 l’Italia entrava in guerra, una guerra che causò quasi 700000 morti e che segnò profondamente il destino di molte generazioni.
Oggi è il 24 maggio 2021 e ora come allora combattiamo una guerra, non contro la tirannia di un popolo su un altro e nemmeno contro un nemico invisibile e subdolo come qualcuno vorrebbe farci credere, oggi la nostra è una lotta per la Libertà.
Oggi le parole Resistenza, Ribellione e Rinascita assumono un significato nuovo, quasi epifanico e diventano vessillo di speranza per tutti i Cittadini che credono nella Libertà e nella democrazia.
Questo non vuole essere un comizio, ne tanto meno un proclama, è solo un fuoco acceso nell’oscurità e insieme a tanti altri fuochi si prepara a illuminare le nostre strade.
Se credete anche voi che insieme possiamo fare la differenza, unitevi al fuoco di Anna Bontempi, le nostre comunità hanno bisogno dell’aiuto di tutti, la nostra Vallesina ha bisogno di voi, la nostra regione ha bisogno di voi, l’Italia ha bisogno di voi.
Insieme possiamo cambiare.