Discorso alla Camera di Sara Cunial dopo le Comunicazioni del presidente Draghi su Recovery plan e decreto Covid.
Giovanni Falcone disse:
“La mafia non è un cancro proliferato per caso su un tessuto sano. Vive in perfetta simbiosi con la miriade di protettori, complici, informatori, debitori di ogni tipo, grandi e piccoli maestri cantori, gente intimidita o ricattata che appartiene a tutti gli strati della società. Questo è il terreno di coltura di Cosa Nostra con tutto quello che comporta di implicazioni dirette e indirette, consapevoli o no, volontarie od obbligate, che spesso godono del consenso della popolazione”.
Allora chi è, che cos’è mafia.
La mafia trasforma i diritti in privilegi. Rinchiude le persone, tortura i suoi figli, ghettizza i suoi cittadini.
La mafia è ricatto occupazionale. È l’accordo di guadagno e la promessa di protezione a chi esegue bene i suoi ordini.
La mafia è corruzione, è pressione, è omertà, è patto con le lobby finanziarie.
La mafia compra competenze e professionisti per sostenere la sua verità.
La mafia è quella che ti deruba dei diritti fondamentali e ti li rivende come generosi privilegi.
La mafia sequestra le persone per ricattarle ed usarle per riscuotere i riscatti.
La mafia è resistente e resiliente quanto più le istituzioni sono incompetenti e colluse.
La mafia ti toglie il respiro, ti imbavaglia perché il silenzio è mafia.
La mafia si compra i garanti della costituzione ed attacca la magistratura, per denigrarla e screditarla, quando fa il suo lavoro. E omaggiarla quando zitta zitta si fa zerbino del palazzo.
La mafia è quella che ti crea un’emergenza e poi ti vende le soluzioni che peggiorano il problema.
La mafia è emergenza, perché nell’emergenza la mafia si arricchisce, sempre.
La mafia compra e svende i territori ai migliori offerenti con la scusa di difenderci dai nemici.
La mafia traffica con gli esseri umani, vivi e morti.
La mafia invoca ed usa la guerra ed il terrore per giustificare sé stessa.
La mafia cancella le democrazie ed obbliga i suoi parlamenti a stare dalla parte sbagliata della storia, affamando il proprio popolo.
La mafia è paura, è riverenza, è compiacenza, omertà sociale ed intellettuale.
La mafia è quella che ti regala soldi, provenienti da accordi con altre mafie per “migliorare la tua vita” ma solo secondo i suoi canoni. Un prestito che dovrai pagare con i debiti dei tuoi figli e che ti farà schiavo ogni giorno di più (vedi PNRR).
La mafia è imporre trattamenti sanitari con farmaci sperimentali inutili e dannosi. Sono i morti senza nesso di casualità. Perché i morti per mafia devono essere dimenticati, sempre!
La mafia sono numeri truccati per continuare a lucrare sulla pelle degli uomini e di questa terra.
La mafia distrugge i sogni e le speranze delle persone per sostituirli con ricatti e sacrifici.
La mafia è tutto ciò che mette uomo contro uomo, lavoratore contro lavoratore, genitori contro figli, uomo contro natura, perché si nutre di odio e delazione.
La mafia è la sanità pubblica stremata, le persone malate abbandonate, le vigili attese e le cure negate.
La mafia è quella che dice di controllare gli inquinanti mentre lavora con le istituzioni per innalzarne i limiti e diffonderli ovunque.
La mafia è la distruzione della scuola, della conoscenza, del futuro e della coscienza dell’umanità. E’ la strage di innocenti!
La mafia abbandona i giusti e scende a patti per sedersi sugli scranni del potere.
La mafia è diseguaglianza. Ti fa credere che in un mondo in cui c’è chi ha un patrimonio di 900 miliardi e chi muore di fame, la classe dominante si preoccupi della salute di quanti sfrutta e tiene nella miseria.
La mafia progetta a lungo termine la distruzione della società ed economia dei nostri paesi, aspetta pazientemente e collabora con tutti, anche con lo Stato. Perché la mafia stringe patti, che poi tradisce a suon di stragi.
La mafia promette di farti diventare più forte e sicuro, mentre ti deruba il futuro.
La mafia è menzogna. Fa sparire le carte per farti credere che ciò che viviamo sia una questione di salute, piuttosto che dirti la verità, che si tratta di controllo e il controllo si regge sulla paura, non sulla cultura e conoscenza.
La mafia giustizia i deboli, innocenti ed onesti e libera i criminali invocandone i diritti umani.
La mafia è terrore. Che rende inermi ed immobili le persone che per la paura di difendere la propria libertà, svendono persino la vita dei propri figli.
La mafia è patto sporco tra mafia e Stato, come dice Di Matteo.
E proprio di Giulietto Chiesa durante la manifestazione “Io sto con Di Matteo” del novembre 2015 vi riporto le parole.
“Tutto si tiene. Dobbiamo esserne tutti consapevoli. Per esempio si tiene la banda di lanzichenecchi che ha occupato il parlamento italiano e che ci sta portando via la costituzione.
Noi avremo contro, tutto il sistema dei media tutte le televisioni tutti i giornali perché questi lanzichenecchi hanno in mano tutta l’informazione.
E allora vuol dire che la nostra bocca, il nostro cervello, le nostre orecchie, i nostri amici e la nostra famiglia devono diventare gli strumenti della controffensiva popolare, democratica, unitaria.
Non bisogna avere paura. L’unico modo possibile per difenderci è dire loro che ci siamo e che non ci potranno portare via i nostri diritti, la nostra libertà, la nostra possibilità di incidere sul futuro del paese perché ci difenderemo. Ci difenderemo in tutti i modi.”
Presto arriverà la condanna da parte del più libero e giusto giudice di tutti i tempi: il popolo italiano. Perché questa emergenza Covid è mafia e chi la sostiene il suo mandante.