CALL TO ACTION: NO AL COVID PASS #11- LETTERA AI PARLAMENTARI UE

Questa è la UNDICESIMA mail che vogliamo inviare per fornire ai parlamentari in buona fede delle argomentazioni ragionevoli per un voto contrario.

Egregio deputato,

Negli ultimi dieci giorni vi abbiamo fornito argomenti legali e scientifici per dimostrare che la presunta “facilitazione della libera circolazione” del certificato digitale proposto non è altro che un metodo sofisticatamente mascherato per prevenirlo.

Oggi vogliamo riassumere questi argomenti per te in modo semplice e inequivocabile:

La proposta afferma che “faciliterà” la libera circolazione. Per come la vediamo, facilita l’impedimento alla libera circolazione. Questo strumento fornisce una base giuridica a una restrizione altrimenti illegale al diritto fondamentale di circolare liberamente all’interno dell’UE. Con l’adozione di questo regolamento, la fine della libera circolazione diventerà una realtà giuridica.

La proposta afferma che non sarà “discriminatoria” perché esistono opzioni tra vaccinazione, test e recupero. Per come la vediamo, non esiste una vera opzione. Un test sistematico, di routine, permanente e a lungo termine non è  un’opzione fattibile per lapersona. Tali test sono inadeguati dal punto di vista della salute. È insostenibile per un essere umano effettuare il test ogni volta che viaggia, va al lavoro, a scuola o partecipa a un evento sociale. Inoltre, il danno fisico inflitto da un test sistematico a lungo termine equivarrebbe a tortura, trattamento o punizione inumani o degradanti, vietati dall’articolo 4 della Carta dei diritti fondamentali.

Questo è l’inizio della legalizzazione dell ‘”apartheid medico”: in cui alcune autorità pubbliche, sulla base di prove scientifiche poco chiare, stanno segregando la società in “clinicamente pura“, e “contaminata“, i cui diritti fondamentali e funzionamento nel la società è ridotta al minimo.

Continueremo, nei prossimi giorni, a inviarvi elementi giuridici e scientifici che giustifichino e sostengano il punto di vista secondo cui dovreste VOTARE “CONTRO” questo attacco senza precedenti alle nostre libertà fondamentali.

Cordiali saluti,

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