Tra terra e cielo – Fuoco di Biella. Cosa abbiamo fatto…

Ciao a Tutti. Come aiuto e spunto per i nuovi arrivati, riporto quanto abbiamo fatto finora dalle nostre parti.

Biella è una piccola provincia del Piemonte, di circa 45.000 abitanti; il fatto che venga chiamata “la Svizzera del Nord” la dice lunga sul suo livello di ricchezza; ma vi posso assicurare che, a tanto denaro posseduto e non speso, equivale lo stesso livello di paura.

Nonostante l’innato immobilismo che anima (anima?) gli abitanti di questa cittadina ai piedi delle Alpi, non ci siamo dati per vinti e abbiamo portato a compimento alcune iniziative che riporto qui di seguito. Altre sono in cantiere…

A giugno dell’anno scorso abbiamo stampato qualche centinaia di adesivi in formato A5 raffiguranti un gregge di pecore che indossano mascherine; ma ancora non credevamo che l’indossare tale copertura diventasse così seria e diffusa come la paura.

Il 30 di giugno la mia compagna ed io siamo stati a Roma, al primo incontro nazionale R2020, dove abbiamo incontrato fisicamente i fondatori di questo contenitore di coscienze in evoluzione, oltre ad altri begli individui. Successivamente siamo stati a Cesena al Macrolibrarsi festival per stringere contatti con Stefano Manera e Solange Hutter, con il fine di organizzare un incontro dalle nostre parti. All’11 settembre abbiamo organizzato a Biella il convegno “InFormaScuola” (https://traterraecielo.live/2020/09/23/informascuola-video-conferenza-per-chiarire-cosa-e-diventata-la-pubblica-istruzione-e-cosa-fare-per-riappropriarsi-della-scuola/). A ottobre siamo stati nel bresciano alla prima plenaria del Nord Italia (https://traterraecielo.live/2020/10/24/r2020-intervista-a-barillari-e-cunial/). Il 27 dicembre 2020, visto il prolungarsi delle chiusure dei ristoranti, abbiamo organizzato un aperitivo all’esterno, in totale e “imprevisto” assembramento con successiva passeggiata pacifica per la via pedonale e principale della cittadina, senza mascherina, anturalmente; perché a noi piace respirare.

Il 2 gennaio alcuni lenzuoli sono magicamente apparsi in città. Uno di questi diceva “Auguri a tutti i giornalisti di avere ancora il coraggio di guardarsi allo specchio”. Chissà chi lo ha messo…?

Il 16 gennaio di quest’anno abbiamo ospitato Sara Cunial e Davide Barillari a Biella nella prima riunione interfuochi Piemonte. Ultimamente abbiamo fatto stampare qualche centinaio di adesivi che, chi voleva, poteva prendere e applicare “alla carbonara” dove riteneva opportuno, in un punto visibile ma anche sensibile. Lo posto qui.

Bene, vi terremo informati sulle prossime iniziative.

Il nostro motto? “Non esistono problemi che non portino con sè più soluzioni. Ciò che si fa, comunque vada, sarà un successo”

 

Andrea Pilati