Punti in discussione Fuoco Garda
Bresciano 21 febbraio 2021 dalle ore
10,30 alle ore 12,15
1. Come poter risvegliare altri cittadini.
• Proposta di Elena: la gente non si sveglia andandole a raccontare direttamente l’inganno che stiamo subendo. Ognuno di noi ha fatto esperienza di persone chiuse al dialogo e convinte che dal mainstream arrivino notizie affidabili. Evidentemente possiamo dimostrare le nostre idee e stimolare il ragionamento attraverso l’esempio.
Per questo Elena propone di mettersi d’accordo in più persone per passeggiare individualmente senza mascherina, lungo strade frequentate dalla gente. Durante le passeggiate, indossare mascherine al braccio riportanti messaggi come (l’Italia muore… non sono complice… siamo in dittatura…) il messaggio ha lo scopo di dare forza alla volontà di non portare la mascherina (altrimenti verremmo visti solo come i soliti irresponsabili). Il messaggio ha lo scopo di attirare l’attenzione e, seminare dubbi. Inoltre, se fosse necessario alzare la mascherina sulla faccia, la mascherina indossata riporterebbe il messaggio: “solo per obbligo”.
La discussione non approda alla messa in pratica della proposta.
• Enrico propone la creazione di spazi informativi di piazza, con un banchetto/gazebo attraverso cui attirare l’attenzione delle persone. Fornire, quindi, volantini e far conoscere il gruppo. Questo sottintende la necessità di richiedere una autorizzazione da parte del comune.
La discussione, avviata dopo l’uscita dalla riunione dello stesso Enrico, non approda alla messa in pratica.
2. Webinar r2020.
Dati i numerosi webinar che si svolgono da parte di r2020, Elena propone di dividere il carico della visione, sui vari componenti del fuoco, in modo da poter selezionare gli argomenti più importanti e condividerli durante le prossime riunioni. Questo vale anche per webinar passati che potrebbero essere interessanti e che sarebbero da recuperare.
3. Acquisti direttamente dai produttori.
Sempre nello spirito per cui dovremmo incarnare le nostre idee, in scelte di vita coerenti, Elena comunica di aver cominciato ad acquistare frutta e verdura presso la cooperativa Cortobio di Lonato, che raccoglie e distribuisce frutta e verdura da aziende agricole del territorio, a filiera corta o equosolidale di stagione. Per lo stesso motivo, comunica che sta raccogliendo informazioni anche su eventuali aziende agricole produttrici di carne, latte e derivati. A questo proposito Maria nomina l’agrigelateria di Desenzano.
4. Abbandono social del sistema.
Si ricorda inoltre che dovremmo organizzarci per uscire dalle principali applicazioni come Facebook e whatsapp.
5. Class action.
Sandro chiede di informarsi sulla class action promossa da Cunial avverso i DPCM.
6. Si fissa il prossimo incontro a lunedi 1 marzo ore 18,30 con luogo da definirsi.
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