Letteralmente “main stream” vuol dire “flusso maggioritario”
Cioè indica quello che è più diffuso / tradizionale / convenzionale / comune / “di massa”
Ma ormai vuol dire pensiero unico.
Con pensiero unico si indica una modo d’interpretare un evento, un oggetto, un comportamento, …, che non viene e non può essere messo in discussione ma che deve essere accettato da tutti come fosse un dogma. Un tempo chi diceva qualcosa di non conforme era un eretico adesso diffonde fake news.
Infatti una delle questioni più pressanti è: “chi decide che una informazione è una fake news?”.
Attualmente questo ruolo viene lasciato ai privati che gestiscono i social:
“Facebook rifiuta la pubblicazione del post perché contenente un link ad un sito che potrebeb fare spam”
Questo è quello detto ieri da Facebook a me. In questo caso era per presunto spam ma a molti altri è successo su tantissime piattaforme social perché diffondevano opinioni non conformi al pensiero unico: i primi minuti di questo breve video riferiscono di ripetuti eventi analoghi su Youtube.
Il pensiero unico come si origina?
Perché dire A va bene ma sostenere che D è meglio di A, non si può?
Lo spiega Fulvio Grimaldi intervistato in questo video (già temporizzato).
Cioè sono i grandi conglomerati dell’informazione che decidono la linea a cui attenersi, ma, a loro volta, questi dipendono dai loro proprietari/inserzionisti.
Giornali ed altri mezzi di comunicazione appartengono a poche società controllate da persone che spesso sono anche le stesse; quando 3-4 giornali con migliaia di lettori e programmi tv con decine di migliaia di telespettatori dicono la stessa cosa (la “verità“ vera), può l’editore del giornalino di provincia con mille lettori dare una versione alternativa? No! Ed ecco nascere la Verità unica e sola che inoppugnabile e non può essere neanche discussa.
Capita che nel consiglio di amministrazione della società A ci siano consiglieri anche delle società B e C, lo stesso anche per le società B e C; quindi, anche se formalmente distinte, A, B e C agiscono come fossero una sola entità.
Detto in altre parole, a decidere quello che dobbiamo ritenere giusto in tutto il mondo è manipolo di persone, non elette né scelte da nessuno.
Federico Munerotto
Commissione Sovranità Digitale