Sara Cunial

SARA CUNIAL

Nata a Roma da famiglia veneta, residente a Bassano del Grappa. Già laureata in chimica industriale all’Università di Padova con una tesi sperimentale su “Nanoclusters stabilizzati da microgel”. Dopo anni passati a lavorare nell’industria chimica, ha trovato un modo vero di dar senso alla propria esistenza in profonda sintonia con il suo essere parte della Natura, reinventandosi contadina.

Da sempre appassionata al mondo dell’infinitamente piccolo e alle molteplici connessioni invisibili che collegano ogni piccolo o grande essere presente sulla nostra Madre Terra.

La passione per il Massiccio del Grappa, la porta inizialmente a voler recuperare un appezzamento di terra trascurato da tempo a 700 m. Due vecchi edifici rurali ristrutturati in bioedilizia e oggi completamente autosufficienti dal punto di vista energetico diventano il suo agriturismo. Lassù inizia anche la coltivazione di Piccoli Frutti e delle piante officinali.

Si occupa di tutela della biodiversità, promozione e cultura della protezione dei suoli, rispetto della memoria storica del luogo e del sapere condiviso. Partecipa alla gestione comunitaria del territorio in chiave ecologica, etica e solidale: terre, acqua, aria, alberi, tutto ciò che è cibo e bisogno primario, ma anche tutto ciò che rappresenta la cultura e la storia di un popolo ancorato ad un territorio.

Gli studi di agricoltura biodinamica e tecniche agoecologiche le consentono di assistere la natura con infinita gratitudine, sicura di poter coniugare finalmente la sua passione per la chimica all’amore per il proprio territorio e per il benessere collettivo.

Nel 2018 è candidata M5S alla Camera nel collegio plurinominale di Bassano del Grappa e viene eletta nella XVIII legislatura, come capolista nella circoscrizione Veneto 2. È membro della XIII Commissione Agricoltura. Il 17 aprile 2019 viene espulsa dal gruppo parlamentare del M5S dopo aver definito la linea del Movimento circa la questione Xylella “uno scempio in nome e per conto delle agromafie”. Passa al gruppo Misto dove viene trasferita in Commissione Ambiente.

In Parlamento ha espresso contrarietà a grandi opere come Mose, Tav, Pedemontana veneta e Tap, 5G, nuovo consumo di suolo, agricoltura intensiva, pesticidi e Ogm. In questi anni, attraverso atti, conferenza stampa, convegni e mozioni ha portato a Montecitorio la voce dei cittadini su importanti questioni come pfas, vaccini, inceneritori, inquinamento. Il 13 maggio ha presentato una mozione che impegna il governo a porre fine alle sperimentazioni e installazioni della rete 5G, ma viene respinta dal voto alla Camera l’8 ottobre. In attesa di discussione vi è anche una Legge sul Riconoscimento e valorizzazione dell’Agricoltura contadina a sua prima firma (“Disposizioni in materia di agricoltura contadina” – atto Camera: 1825).

 

Video delle dichiarazioni di voto sull’emergenza coronavirus:

Interrogazioni sulla questione coronavirus: