AZIONE URGENTE – FERMIAMO L’APARTHEID IN ITALIA!

di Fuoco di Bassano VICALL TO ACTION

Partecipa alla campagna “ADOTTA UN PARLAMENTARE!”, un’azione di mailbombing rivolta a tutti i deputati e senatori italiani, per far sentire la nostra voce e dire no alla Certificazione verde COVID (un vero e proprio apartheid). Qui trovate tutte le istruzioni per aderire.

Da lunedì 10 maggio nel parlamento italiano sarà discussa la conversione in legge del decreto-legge 22 aprile 2021, n.52 recante “misure urgenti per la graduale ripresa delle attività economiche e sociali nel rispetto delle esigenze di contenimento della diffusione dell’epidemia da COVID-19”, che prevede l’introduzione di “Certificazioni verdi COVID-19” (art. 9).

Con questa iniziativa si vuole contestare questa misura, presentata come forma di sicurezza e salvezza, ma in realtà, discriminatoria e lesiva di qualsiasi diritto costituzionale e umano. Stiamo parlando di un vero e proprio “apartheid” fondato su criteri di carattere medico-sanitari, che di fatto dividerà la società nei cittadini di serie A e serie Z.

L’obiettivo è quello di introdurre ovunque i passaporti vaccinali. È il primo sistema di identificazione digitale al mondo in formato comune, interoperabile a livello globale, con una segnaletica sanitaria modificabile (vaccinato Si o No). Questo sistema ha bisogno solo del 50%+ della popolazione adulta per partire, per il suo enorme potere coercitivo sui non vaccinati. Come in Israele e Cipro, dove già sono costretti a presentare un Certificato verde valido per poter viaggiare, accedere a strutture e usufruire dei principali servizi essenziali. Senza Certificato verde, tutti i non vaccinati, quelli senza tampone o che non hanno avuto il Covid, saranno sostanzialmente esclusi dalla maggior parte dei servizi e dei luoghi pubblici e privati.

L’unico modo per fermare questa usurpazione è quello di esercitare consapevolmente il diritto di autodeterminazione e tutela della propria salute rifiutando di farsi vaccinare, posto che esistono cure alternative la cui efficacia per la cura del virus Covid-19 è ormai ampiamente dimostrata (ancorché le autorità facciano di tutto per negare e tacitare ciò) e che i vaccini sono in fase sperimentale e si stiano verificando numerosi casi di reazioni avverse anche gravi se non addirittura letali.

Se il ‘potere’ otterrà questo controllo assoluto, perderemo i nostri più fondamentali diritti e le libertà.

Attraverso questa iniziativa si vuole esercitare una pressione costruttiva sui parlamentari per renderli coscienti della gravità di questa operazione ed indurli a modificare il loro voto e impedire così che possa essere approvata l’introduzione del c.d. Certificato verde.

Siamo tanti e, unendoci attraverso un’azione sistematica e coordinata, possiamo far valere la nostra voce e pretendere che le nostre richieste vengano ascoltate ed accolte. Dobbiamo chiedere con massima risoluzione la rimozione del Certificato verde da questo decreto-legge in fase di conversione.

Per partecipare a questa iniziativa, basta “adottare” uno o più parlamentari e tempestarli di mail, messaggi e tweet, come riportato di seguito (troverete anche tutti gli indirizzi e le bozze di messaggi).

importante! per i fuochi!

I FUOCHI R2020 POSSONO UTILIZZARE QUESTO FILE PER VEDERE QUALI PARLAMENTARI SONO STATI LORO ASSEGNATI, COSì DA coprire tutto l’arco parlamentare ed ESSERE PIù INCISIVI E PERSUASIVI.

  1. Invio giornaliero di mail ai “parlamentari adottati”

Esprimiamo il nostro dissenso all’introduzione del Certificato verde. È consigliato che ogni persona invii l’email ad ogni parlamentare/eurodeputato prescelto (da 1 a quanti volete), con il proprio indirizzo personale, in modo tale da essere in tantissimi. Ogni giorno riceverete il testo suggerito, che potete anche modificare a vostro piacimento, preferibilmente mantenendo un tono costruttivo. Questa attività non dovrebbe occuparvi più di 10-15 minuti al giorno (se ne scegliete 10-15).

SCARICA QUI LA PRIMA BOZZA DI MAIL DA INVIARE.

SCARICA QUI LA SECONDA BOZZA DI MAIL DA INVIARE.

SCARICA QUI LA TERZA BOZZA DI MAIL DA INVIARE.

SCARICA QUI LA QUARTA BOZZA DI MAIL DA INVIARE.

Per accedere alle e-mail dei deputati dal sito della Camera CLICCA QUI oppure scarica il file con TUTTI GLI INDIRIZZI.

Nel caso in cui utilizziate il sito della Camera filtrate l’elenco delle schede dei deputati per lettera alfabetica. Cliccate sul SCRIVI. Si aprirà una finestra dove dovete specificare il soggetto dell’email (NO al Certificato verde), il vostro indirizzo email e scrivere il messaggio. Dopo l’invio dovete verificare la vostra email dato che vi arriverà un’email dalla camera che dovrete confermare. Senza questa conferma il parlamentare non riceverà il vostro messaggio.

Per accedere alle e-mail dei senatori dal sito del Senato CLICCA QUI oppure scarica il file con TUTTI GLI INDIRIZZI.

Nel caso in cui utilizziate il sito del Senato troverete la mail di ciascun senatore nella scheda che si aprirà cliccando sul suo nome.

  1. Ripetuti messaggi sui social dei parlamentari adottati

Ogni giorno riceverete una o due frasi da postare sugli account dei deputati/europarlamentari. In alternativa potete postare le frasi di vostra preferenza (sempre usando l’hashtag assegnato #NOcovidpass). Per quanto riguarda i parlamentari, bisognerà cercare i loro account Twitter e FB direttamente su questi social. Per quanto riguarda gli eurodeputati, nella loro scheda personale sono inclusi sia gli account di Twitter che quelli di FB (per quelli che gli hanno). Sotto trovate due esempi di tweet che possono essere utilizzati sia su Twitter, che su altri Social nei prossimi due giorni (sabato e domenica, 8 e 9 maggio). Eccoli qui:

Tweet #1 (copia/incolla il testo qui sotto in un Tweet)

Il Certificato verde COVID-19 è un ostacolo sproporzionato, inefficiente e ingiusto alla libera circolazione dei cittadini italiani. L’Articolo 9 proposto non è né scientificamente né legalmente accettabile.  #NOcovidpass

Tweet #2 (copia/incolla il testo qui sotto in un Tweet)

Viola la libertà di movimento e circolazione garantita dalla Costituzione

✋ Discrimina coloro che non possono o vogliono essere testati o vaccinati

👎 Non garantisce la protezione della privacy, #NOcovidpass

Tweet #3 (copia/incolla il testo qui sotto in un Tweet)

NO al Certificato verde COVID-19 basato sul vaccino sperimentale che ha ucciso 7.766 persone nella UE e 3.544 negli USA (al 17.04). #NOcovidpass

Fonte: https://dap.ema.europa.eu/analytics/saw.dll?PortalPages

I cittadini italiani chiedono la verità sulle reazioni avverse, gravi e letali da iniezione contro Covid che sono uno dei pilastri del Certificato verde COVID-19. #NOcovidpass

Tweet #4 (copia/incolla il testo qui sotto in Tweet agi deputati/eurodeputati @matteosalvinimi etc.) #NOcovidpass:

Siete davvero convinti d’introdurre un Certificato verde basato sul vaccino Covid sperimentale e altamente rischioso, quando ci sono cure precoci domiciliari efficaci e d’eccellenza in Italia? #NOcovidpass

E’ possibile fare ancora affidamento sulla sicurezza di vaccini Covid che al 17 aprile hanno ucciso ucciso 7.766 persone sane in UE e 3.544 negli USA? #NOcovidpass

Importante usare sempre l’hashtag e taggare almeno un parlamentare (anche più di uno) #NOcovidpass

Una volta che una persona pubblica il tweet originale su proprio profilo Twitter o Facebook, gli altri membri/affiliati/follower possono “Ritwittare” i tweet e usando il “Cita il tweet” si può creare un nuovo tweet che “cita” il tweet originale. Sul tuo nuovo tweet puoi aggiungere ulteriori informazioni che ritieni rilevanti. Ricordatevi sempre di twittare gli deputati/eurodeputati!

Confidiamo che l’insieme di queste azioni possano avere un impatto decisivo per frenare l’introduzione del Certificato verde COVID-19.

Vi ringraziamo per il vostro contributo e sostegno a questa iniziativa di estrema importanza per il nostro futuro ed il futuro dei nostri figli.

importante! per i fuochi!

I FUOCHI R2020 POSSONO UTILIZZARE QUESTO FILE PER VEDERE QUALI PARLAMENTARI SONO STATI LORO ASSEGNATI, COSì DA coprire tutto l’arco parlamentare ed ESSERE PIù INCISIVI E PERSUASIVI.

Proposte regolamento Certificato verde Covid-19 e Green Digital Certificate

Italia:
EU: