Prima produzione di musica pop di un artista classico: Edoardo Catemario. Ladri di libertà da voce a quelle emergenze sociali che hanno animato alcuni casi di cronaca locale e nazionale e che sono collegati più o meno direttamente all’adozione di misure che ci hanno lasciato perplessi: il protocollo per sconfiggere la pandemia, le mascherine che costano cinque giorni di TSO ad un ragazzo che le rifiuta, il gesto estremo di un ipotetico poliziotto che preferisce difendere la gente da leggi ingiuste, la storia di un premio Nobel mai dato nel 2040 ad un giovane morto dopo la doppia dose di vaccino nel giugno del 2021.

Un concept album che sa coniugare il meglio della grande tradizione compositiva italiana con la grande tradizione pop, quella di De Andrè, Gaber e Pino Daniele. Dieci canzoni per dieci storie di tutti i giorni, per la Signora guerra che rimpingua solo i potenti, per l’amore amaro di chi è legato a doppio filo a chi ama e odia senza scampo, alla storia ispirata ad un senza tetto morto a Milano nel 2018 che canta “sono quel che sono e non sono quel che ho”. Insomma un album da ascoltare tutto d’un fiato in cui sono contenute molte sorprese, molti stili, occasioni per pensare e per sorridere, per indignarsi e per cantare insieme con Edoardo.

Questo è il risultato di un lavoro fatto col cuore, oltre un anno di lavoro e la coscienza che per denunciare temi sociali urgenti la musica classica non serve, bisogna dismettere i panni del maestro ed indossare quelli dell’operaio.

Track list:

1)  Il paese bello bello

2)  La Pandeminchia

3)  Io sono Saverio

4)  Caro signor Questore

5)  ‘O green pass

6)  Ammore amaro

7)  Alì

8)  Signora guerra

9)  10 Dicembre 2040

10)  Il numero 1

Qui e qui il Link per ascoltare il cd.