Possiamo chiamarlo CAPITALE NATURALE, ed è il terreno, base sulla quale si fonda la nostra storia, le nostre radici ed il nostro futuro.
Vediamo insieme come tutelare ciò che per sua natura, visti i tempi estremamente lunghi di formazione del suolo, si possa ritenere sia una risorsa limitata e sostanzialmente non rinnovabile nel tempo.
Nel 2013 il Parlamento Europeo dichiara che “ Per tali ragioni e per il suo valore intrinseco, il suolo naturale deve essere tutelato e preservato per le generazioni future”
La nostra commissione Tutela Ambientale di R2020 ha sintetizzato cosa è il suolo, come tutelarlo e cosa può darci in cambio: il suolo è lo strato superiore della crosta terrestre che rappresenta l’interfaccia tra terra, aria e acqua e che ospita gran parte della BIOSFERA
Le funzioni ecologiche che un suolo di buona qualità è in grado di assicurare, garantiscono, oltre al loro valore intrinseco, anche un valore economico e sociale attraverso la fornitura di diversi servizi ecosistemici.
I servizi ecosistemici possono essere considerati come un contributo indiretto del “capitale naturale”, ovvero l’insieme delle risorse naturali che forniscono beni e servizi all’umanità.
- Servizi di approvvigionamento (prodotti alimentari e biomassa, materie prime, etc.);
- Servizi di regolazione e mantenimento (regolazione del clima, cattura e stoccaggio del carbonio, controllo dell’erosione e regolazione degli elementi della fertilità etc.);
- Servizi culturali (servizi ricreativi e culturali, funzioni etiche e spirituali, paesaggio, patrimonio naturale, etc.).
Qui potete scaricare il testo integrale della nostra commissione.