Che cos’è la sostenibilità ideale? Ogni volta che dobbiamo fare delle scelte, per fare quelle giuste, ma soprattutto per vedere subito dove stiamo sbagliando, per porvi quanto prima rimedio, senza spostare un problema nel tempo o nello spazio a danno di altri lontano da noi in queste due dimensioni, possiamo/dobbiamo considerare diversi fattori…
- EFFICIENZA: quello che
voglio/vogliono fare, segue un modo che garantisca la massima prestazione con il minimo uso di risorse naturali durante tutto il suo ciclo di vita? - SUFFICIENZA: è fissato un limite per quello che serve, che consente dire BASTA quando lo si raggiunge?
- NECESSITA’: quello che voglio/vogliono fare fare serve solo a me/loro? Serve solo alla collettività umana? Serve all’Ecosistema intero? Quanto costa, ma soprattutto COSA costa? Costa solo denaro oppure costa acqua, territorio, aria pulita, risorse naturali, perdita di biodiversità? Cosa dà in cambio di quello che costa? Denaro? Lavoro? Si può ottenere la stessa cosa in un altro modo?)
- PRECAUZIONE: quello che vorrei/vorrebbero fare può danneggiare in qualche modo l’ambiente? Come interagisce con le altre fonti di inquinamento già presenti sul territorio? Come incide sul clima? Come resiste al cambiamento climatico? Come interagisce con l’economia del territorio? Nel bilancio offre più di quanto tolga in termini di lavoro, benessere, ecc? E’ realmente sostenibile (lo potrebbero fare tutti per sempre sulla terra)?
Volete scoprire come fare?
Leggete il documento “CRITERI DI RIFERIMENTO DI BASE PER LASOSTENIBILITA’ (e un metodo pratico per scegliere)” stilato dalla Commissione Tutela Ambientale di R2020
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