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Una Serata al Runa di Chiavazza

8 Gennaio, 2022 @ 8:00 am - 5:00 pm

Una serata al Runa di Chiavazza. Un incontro di persone
desiderose di apprendere e condividere idee, iniziative,
pensieri, è quello che si è svolto allo spazio Runa di Chiavazza,
a Biella, il pomeriggio di sabato 18 dicembre.
Andrea Pilati, l’organizzatore della serata, assieme ad altri suoi
collaboratori e amici, ha avviato un collegamento con Andrea
Bersi, referente del gruppo R2020 di Aosta, il quale ha parlato
ad una nutrita e attenta platea delle attività e iniziative del
gruppo, ma anche delle tante difficoltà che vivono
quotidianamente, perpetrate, in parte, dalle istituzioni. L’articolo
34 della Costituzione dice che la scuola è aperta a tutti, ma
un’alternativa alla frequenza delle aule scolastiche è
rappresentata dall’istruzione parentale, riconosciuta dal MIUR e
conosciuta anche come scuola familiare, o indicata con il
termine anglosassone homeschooling. Tali espressioni
indicano la scelta della famiglia di provvedere direttamente
all’educazione dei figli. Anche ad Aosta, come in molte altre
parti d’Italia, ci sono genitori che desiderano che i propri figli
siano liberi di crescere e apprendere in un contesto di attento
ascolto, secondo il loro passo e secondo la loro più autentica
natura. Ed ecco che, soprattutto ora, l’homeschooling diventa
attuale, perché in tempi incerti come i nostri, scossi da eventi
“pandemici”, il sistema scuola come lo conosciamo regge a
fatica gli urti. Eppure questi genitori, come ci racconta Andrea
Bersi, sono quasi costretti a nascondersi, a diventare
“itineranti”, affinché il loro lavoro non venga bloccato dai lacci
della burocrazia che il solerte Governatore della regione tenta
di mettere in atto. Ma il gruppo R2020 di Aosta non si arrende,
e aiuta, incoraggia, sostiene come può le famiglie nella loro
lodevole attività di educatori. Così come non si arrende il
gruppo di Ivrea, rappresentato all’incontro da due suoi
esponenti: Davide e Pier. Pur non facendo parte del circuito
R2020, è stata richiesta la loro presenza per portare
l’esperienza eporediese a vantaggio dei nostri gruppi.
Ivrea è partita prima, con una pregressa esperienza alle spalle
che, durante la serata, è stata messa in luce dalle iniziative
portate avanti da quasi due anni a questa parte. Le iniziative
sono gemelle di quelle nate dal gruppo R2020 di Biella,
chiamato “Talenti in autarchia”, come se un messaggio fosse
stato trasmesso nell’etere, e chi fosse stato sintonizzato in quel
momento ha colto, a prescindere dal luogo o dalla distanza.
Questa è stata la prima bella sorpresa della serata; i tre gruppi,
senza nemmeno conoscersi o essersi confrontati prima, stanno
portando avanti i medesimi progetti!
Ivrea ha strutturato il suo gruppo, forte di oltre settecento
aderenti, come fosse una micro società, suddivisa in vari
comparti nei quali si collocano le persone che posseggono i
talenti adatti per svolgere la mansione. Così abbiamo i
panettieri, gli imbianchini, i meccanici, le baby sitter, gli
insegnanti, gli artisti, le partite iva… Hanno addirittura
raggruppato un nutrito numero di ragazzi dai diciotto ai
trent’anni dando loro la possibilità di confrontarsi e soprattutto
di ritrovarsi in luogo protetto senza limitazioni. Hanno un paio di
squadre di pallavolo, un struttura didattica, un comparto
sanitario olistico di cure domiciliari, un luogo di ritrovo… Da
gennaio partirà anche una piattaforma software per la gestione
di una moneta interna per scambio tra privati.
Anche il gruppo R2020 di Aosta sta percorrendo la stessa
strada e il nostro di Biella ha iniziato a strutturarsi nella stessa
maniera.
Il leitmotiv che ha condotto la serata è stato: dimentichiamoci
della vecchia società, creiamone una nuova dalle ceneri della
precedente, ma manteniamo la identità territoriale perché per
noi italiani è la nostra forza. Poi, fatto ciò, collaboriamo a
trecentosessanta gradi con il fine di darci una mano a
migliorare l’un l’altro.
Alla fine è stata una serata in cui erano presenti persone nuove
e amici di vecchia data, ma che assieme hanno appreso cosa
si fa “oltre Biella”, come ci si organizza, come si cresce. Ma
anche decidere come collaborare con Aosta o con Ivrea.
Magari anche con altri gruppi non presenti all’incontro. Non
arrendersi, dunque, ma andare avanti, certi di essere nel
giusto.
E quelle amicizie appena nate, hanno concluso la serata
condividendo dell’ottimo cibo, preparato da ognuno di loro.
Perché anche questo è collaborazione, solidarietà,
appartenenza.

 

Maria Palladino – Andrea Pilati

Dettagli

Data:
8 Gennaio, 2022
Ora:
8:00 am - 5:00 pm