Bentrovati al Fuoco di Serra san Quirico, istituito, come sapete, per non dimenticare quello che è avvenuto nel 2020 e che ancora oggi continua ad avvenire.
Una stortura della storia, di quelle che vengono riconosciute dopo molti anni perché subito non si riesce a far fronte a vicende così oscure e destabilizzanti.
Chi come me ha perso una persona cara, non a causa di un morbo micidiale, ma per l’agire criminale con il quale è stata gestita l’emergenza, non può dimenticare il passato, né credere a tutto quello che è stato diffuso sulla pseudo pandemia.
Lo stato miserabile a cui siamo stati ridotti, con intere famiglie deportate negli ospedali, divenuti luoghi tenebrosi dove i nostri anziani erano sbattuti nei famigerati “reparti covid” o anche a morire abbandonati negli hospice. Ecco: io vi chiedo di non dimenticarlo mai.
Volli lavorare ai miei scritti lo stesso, quei mesi furono spaventosi e dentro di me si faceva strada una verità ormai evidente. Le notizie diffuse erano diverse da quello che vedevo e sperimentavo.
Così ho cercato di mantenere il contatto con la vita e la realtà proprio in mezzo alla bufera. I film, i miei libri, le mie memorie mi venivano in aiuto per riconoscere l’infamia che si stava compiendo e per ritrovare il senso di giustizia che deve sempre trionfare dentro ciascuno di noi perché esso divenga un canto per il mondo.
Con questo stato d’animo scrissi la composizione ad anello, era maggio del 2020, una data che non dimenticherò per tutta la vita:
“Ringcomposition for piano & cello
Un anello per domarli, un anello per trovarli, un anello per ghermirli e nel buio incatenarli… (Il Signore degli Anelli, J. R. R. Tolkien)
Ancor oggi Sauron dardeggia con occhi di fuoco e ci insegue con i draghi meccanici dei nostri tempi, i droni. Una certa narrativa ad effetto percorre canali inusitati e la percezione che ci fa sentire limitati, confinati e controllati, culmina nella censura di tutte le informazioni giudicate fake e distorsioni. Ma Gandalf opinerebbe: “Chi censisce i censori?”.
Ebbene sì, siamo i signori dell’anello. Se di anello si tratta.
Epitome letteraria e filmica di una congiuntura in cui muoviamo oggigiorno, a partire da una premessa storica. L’ attuale.
Ora accorderemo gli strumenti: per trovare l’atmosfera che è bene accompagni certi momenti, le note di piano e violoncello sono indicate. L’immaginazione è una tecnologia ancora poco sviluppata di cui dovremmo servirci di più per affrontare quest’apocalisse, non posta alla fine dei tempi…
( da https://www.artapartofculture.net/2020/07/01/ringcomposition-for-piano-cello/)