Ciao a tutti,
è passato un anno dall’inizio di questa avventura e pensiamo sia il momento di fare il punto della situazione. Centinaia di fuochi si sono accesi in Italia e all’estero e migliaia di persone si sono riconosciute in questo progetto. Ne siamo felici. Riteniamo però importante ricordare cos’è R2020 e quali sono i suoi obiettivi, per evitare alcuni rischi ed incomprensioni.
R2020 è una rete, un insieme di persone che sognano una società diversa e che hanno voglia di mettersi a disposizione concretamente per il bene comune e per il proprio territorio, condividendo le buone pratiche e le iniziative non solo nell’ottica della Ribellione e Resistenza ma anche - e sopratutto - per la migliore Rinascita.
R2020 non ha tra i suoi scopi quello di diventare un partito politico, semplicemente non lo è. Ma questo non significa che non sa o non vuole fare azioni di natura anche politica. Per usare una metafora R2020 vuole essere un “tavolo di condivisione”, non un partecipante del tavolo.
I fondatori di R2020 hanno voluto questa premessa per tutelare coloro che partecipano al progetto dalle speculazioni dei giochi della politica. Quando un progetto cresce, fa gola a molte persone esterne che spesso speculano sulla buona fede e sulle buone intenzioni degli aderenti.
Il tempo dei guru, dei capibastone e delle bandiere per noi è concluso. È arrivato il momento per ciascuno di mettersi in gioco e agire con coscienza, dando il meglio di sé e mettendo i propri talenti a disposizione della propria comunità, nei fuochi così come nelle commissioni. Partecipazione, responsabilità e condivisione.
Per questo è importante condividere con la rete i propri progetti, utilizzando il sito, creato ad hoc per questo intento, e in particolar modo la sezione Beni Comuni dove potete presentare un vostro progetto, concretizzarlo, farlo crescere e replicare.
La trovate QUI.
Ancora una volta, sottolineiamo il fatto che in R2020 non c’è alcuna “leadership”, che ogni fuoco è libero, autonomo e responsabile nelle proprie decisioni e scelte. Perciò sarebbe opportuno che i referenti dei fuochi ruotassero al fine di evitare l’ormai anacronistico meccanismo della delega, possibili accentramenti di potere e garantire al contempo una divisione delle responsabilità.
Alla base di questa rete ci deve essere rispetto reciproco e rispetto delle regole comuni, che garantiscono a tutti i partecipanti della rete tutela e protezione.
Ci rendiamo conto che le esigenze del momento richiedono la partecipazione attiva e la presenza, in qualche modo, dei fuochi di R2020 a manifestazioni o ad eventi, e all’organizzazione degli stessi. Pertanto, ogni singolo fuoco può usare il “logo dei fuochi” messo a disposizione per queste finalità. Un logo comune per tutti, ma modificabile a secondo del Fuoco che lo utilizza. Questo logo può essere utilizzato per personalizzare volantini, manifesti, stand etc. che rispecchiano i valori fondanti di R2020, che non inneggino l’odio o la violenza e che rispettino la nostra Costituzione.
Lo potete scaricare QUI
Il logo nazionale di R2020 non può essere utilizzato in nessun caso, anche e soprattutto, per evitare strumentalizzazioni e opportunismi vari. Fino ad ora non c’è stato bisogno di ricorrere a forme di tutela legale, siamo sempre riusciti a risolvere l’utilizzo improprio in modo ragionevole, ma se sarà necessario ricorreremo alle vie legali, per chi insiste nell’usarlo per scopi personali.
Vi chiediamo uno sforzo per sostenere la crescita di R2020. I fuochi nascono per occuparsi del territorio, pertanto vorremmo che ognuno di loro, tramite il sito internet messo a disposizione e la relativa pagina fuoco, condivida, entro il 30 giugno, il proprio percorso e le proprie azioni con tutti gli altri.
Questa è una Rete e la condivisione la sua essenza. Chi non risponderà a questa chiamata lo dovremo considerare spento. Pertanto non esitate a chiedere aiuto su come fare e quali passi seguire all’assistenza fuochi (fuochi@r2020.it)
Questo lavoro sarà fondamentale anche per organizzare la prossima plenaria nazionale, che si terrà a settembre. In quella occasione condivideremo il percorso fatto finora e i progetti concreti realizzati dai fuochi sui rispettivi territori. Organizzare un simile evento ha dei costi e dei tempi. La due giorni a Roma nel 2020 è stata un’impresa titanica dietro la quale ci sono lavoro, fatiche, risorse e capacità di tanti. Lo staff di R2020 è formato da queste persone che da mesi instancabilmente sono al servizio dei fuochi.
Ovviamente un progetto del genere richiede salde fondamenta che si chiamano rispetto, educazione e condivisione.
Chiunque non si riconosca in questo e non sia pronto a prendersi la propria responsabilità può cercare altrove luoghi più idonei alla propria sensibilità e ai propri sogni.
Nel ringraziare tutti per l’immenso lavoro a disposizione dei fuochi, commissioni e comunità, vi ringraziamo di cuore.
Sara, Davide, Ivan, Adele