Newsletter 2 di 4
Idee e progetti del Fuoco Anna Bontempi da presentare all'incontro Nazionale a Bolsena
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Prendere parte attivamente ad un movimento, aiuta a farlo crescere e ci rende partecipi di qualcosa di più grande. Soprattutto in un periodo di paura e incertezza come quello attuale, dobbiamo raccogliere le forze e restare uniti. E' quello che avete fatto condividendo le vostre idee da illustrare alla riunione nazionale dei Fuochi a Bolsena il 4 e 5 settembre.
Il primo contributo che spero possa diventare un modello anche per gli altri Fuochi, si chiama Ego Exit e ambisce a ricreare quel contatto umano tra le persone, che abbiamo perso nel corso di un decennio di tecnologia abusata e che ci ha portato a vedere occasioni di socialità sempre più virtuali; incontrarci, al contrario, stimola ad uscire da quei meccanismi economici che regolano la nostra società malata di eccessiva commercializzazione dell'essere umano. Il fine di Ego Exit è fornire un aiuto concreto in situazioni ordinarie, in modo che non ci si debba sentire soli e si possa contare sull'aiuto reso gratuitamente in caso di necessità. Ego exit si basa inoltre sulla speranza che si formino delle alleanze tra cittadini di buona volontà, affinché portino il loro contributo, compatibilmente con le proprie competenze e proprio per tornare alla vitalità dei contatti personali, si tratterà quindi in questa prima fase di competenze pratiche.
Il secondo contributo su cui ci stiamo applicando è più a carattere locale e si concentra sui problemi che toccano direttamente la Vallesina per via della desertificazione aziendale. In un simile contesto è stato proposto di costituire delle cooperative in grado di gestire le aziende nel superiore interesse dei lavoratori e a tutela del territorio. Se un'idea simile venisse testata su scala nazionale, porterebbe alla fine dell'ideologia consumistica e del guadagno a qualunque costo, a tutto vantaggio di un sistema più giusto ed equilibrato.
Il terzo contributo riguarda la presa di coscienza della discriminazione in atto, che a questo punto non può essere ignorata e coloro che la subiscono devono sventolarla come un vessillo, perché significa non-sottomissione a imposizioni assurde e antidemocratiche. Per mettere in maggiore evidenza la nostra idea, abbiamo pensato di indossare una fascia recante una stella a sette punte, con la quale recarci ovunque, perché sia evidente come tale discriminazione stia avvenendo sotto gli occhi di tutti, esattamente come avvenne nella Germania nazista con gli ebrei. Abbiamo contattato una ditta per la fabbricazione di una fascia di stoffa di colore blu da fornire a chi ne faccia richiesta. augurandoci che in tutta Italia le persone consapevoli e coscienti della gravissima situazione in atto, seguiranno il nostro esempio.
Siete d'accordo nel presentare queste idee a Bolsena? Scrivete le vostre risposte e i vostri commenti alla mail del fuoco: fuocodiannabontempi@r2020.info
Ci vediamo venerdì 3 settembre con la newsletter 3 di 4.
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Nello spirito di partecipazione di R2020, dobbiamo lavorare in prima persona ed essere consapevoli che il cambiamento inizia da noi. Insieme possiamo fare la differenza.
Ribellione, Resistenza, Rinascita la responsabilità per un futuro migliore inizia da qui.
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